Ipotizziamo che vostro figlio o vostra figlia torni a casa davvero irritato, così nervoso e affaticato da poter essere definito “un po’ indemoniato/a”.
Quello che si produce poi in casa è uno scoppiettante avanti e indietro di sollecitazioni, esortazioni, richieste di attenzione mediate con parole dolci da parte vostra oppure domande le classiche domande “Che cos’hai/ che cosa ti è successo”?
Ipotizziamo che alle vostre domande ciò che segue è un’ulteriore arrabbiatura, un’ulteriore reazione in alcuni casi anche violenta.
Questo accade un giorno, poi accade di nuovo, un’altra volta ancora e magari un giorno vi ferma l’insegnante oppure il professore o la professoressa vi mandano un messaggio tramite registro elettronico dicendovi che vostra figlia/ vostro figlio a scuola è particolarmente ingestibile.
Di punto in bianco sembra essere capitato qualcosa per cui i vostri figli hanno questo “strano atteggiamento” – dico strano atteggiamento perché magari sono sempre stati abbastanza irrequieti però così e non lo erano mai stati (nonostante quando mi venga detto “di punto in bianco” in consulenza io sia sempre un po’ allarmata) .
Quando osservate un periodo di questo tipo dovete fare un lavoro di super attenzione e entrare in una vera e propria macchina del tempo: 1)andate indietro nel tempo, e qui vi dovete aiutare fra papà e mamma, per trovare quel momento in cui avete per la prima volta notato un atteggiamento differente.
Se come mi capita a volte nelle consulenze questo andare indietro nella macchina del tempo vi portasse veramente all’epoca del nido o al primo anno della scuola dell’infanzia va bene lo stesso …non è importante quanto indietro ma trovarlo!
Sarebbe meglio che tu mi chiamassi ai primi segnali…piuttosto che aspettare che si “aggiustino” da soli.
La prevenzione in educazione è fondamentale.
Un atteggiamento/ un comportamento di irritabilità e di nervosismo che viene conservato per così tanti anni diventa un’abitudine.
E per smantellarle ci vuole un percorso INTENSO tuo per prima cosa.
Che cosa può nascondere il comportamento nervoso di una figlia o di un figlio ?
C’è dietro una difficoltà, una competenza(sociale, di studio, emotiva) che non è riuscito a raggiungere nel momento in cui lo raggiungeva il resto del gruppo dei compagni.
In qualche modo si è sentito escluso da quello che veniva fatto, escluso da gratificazioni, escluso da soddisfazioni.
SI SENTE INSICURO ED E’ ARRABBIATO PER COME SI SENTE.
Se non intervieni con metodo e rapido questo suo comportamento non sparirà, e andrà a complessare la vita di famiglia oltre che la sua.
DUE COSE UTILI e FONDAMENTALI:
Rimproveralo pure, sgridalo se è un demonietto/ una demonietta, e contemporaneamente fai attenzione, ASCOLTA, entra nella macchina del tempo cerca di mettere a fuoco cosa hai caricato quando ha iniziato ad avere questo atteggiamento e confrontati con i suoi insegnanti per vedere di trovare il bandolo della matassa.
Nel mentre CONTATTAMI, la via migliore io so qual è: LAVORARE CON TE PER PRIMA COSA. Il mio modo di fare consulenza non è a caso, né studiato sui libri soltanto è testato da 12 anni di libera professione più gli altri 15 di esperienza in settori molteplici (scuola, comunità di recupero, disabilità adulta e minori a rischio).