Alla voce “comportamento”, il dizionario descrive un complesso coerente di atteggiamenti assunti dall’individuo in reazione all’ambiente.
MA UN DISTURBO NON SIGNIFICA ESSERE BIRBONE, DISPETTOSO, IRREQUIETO
Queste caratteristiche sono “gestibili” con un lavoro pedagogico insieme a te con tuo figlio, si tratterà di capire cosa lo agita e perchè:
-una gelosia,
-un immaturità,
-frustrazioni che ancora non si gestiscono
-richiesta di attenzione
…
Invece…
Si parla di Disturbo del Comportamento quando tali reazioni non sono appropriate alle richieste dell’ambiente e comportano una significativa compromissione del funzionamento del bambino o dell’adolescente, in ambito scolastico (scarso rendimento, fallimento scolastico, espulsione), familiare (elevata conflittualità, sia verbale che fisica, aggressività, fughe) e sociale (emarginazione, abbandono scolastico, partecipazione a gruppi devianti).
2. Disturbo Oppositivo – Provocatorio (DOP)
3. Disturbo della Condotta (DC)
Spesso in adolescenza si passa dal primo a sperimentarli tutti, se non si interviene prestissimo .
Ciò che accomuna questi disturbi è la difficoltà di autoregolazione emotiva e comportamentale che si esprime con l’incapacità di organizzare il proprio comportamento in funzione delle proprie esigenze e di quelle dell’ambiente.
COME SI FA A CAPIRE QUINDI SE C’è O NON C’è?
Un intervento integrato è il TOP, come sempre.
Se piccolo fino ai primi anni della primaria, ti suggerisco di affidarti come genitore a un bravo psicologo esperto dell’argomento che ti sosterrà nella fatica (talvolta) di amare un figlio così impulsivo. Il tuo bambino invece potrà percorre un intervento educativo, come quelli che faccio io, che sarà in collaborazione con la scuola.
Se adolescente o quasi, suggerisco il sostegno per te genitore e un lavoro educativo come il mio per aiutarlo a gestirsi nell’apprendimento [che sarà ovviamente affaticato se non disturbato], potrebbe essergli utile un sostegno psicologico per affrontare meglio le domande esistenziali e la voglia di sfidare che sentirà crescere in sé incapace spesso di controllare.
….Il disturbo del comportamento può creargli tanti problemi crescendo, portarlo in crisi con le figure educative, gli insegnanti tanto che a volte affiancarlo con un educatrice non sarebbe una scelta sbagliata: un modello da un lato, un ascolto dall’altro che non vengono dalla famiglia sono sempre un buon approdo. Questa presenza va comunque integrata nell’equipe.
SE HA UN COMPORTAMENTO BIRBONE E DISPETTOSO?
Ci lavoriamo insieme ☺️ almeno un paio di consulenze per focalizzare, poi lo conosco “pedagogicamente” e successivamente un progetto per voi.
Spero di esserti stata utile,