Tutte le coppie di genitori che mi contattano hanno una domanda, un problema legato a un figlio. Hanno visto qualcosa che non funziona, a scuola, a casa, con gli amici.
Non tutte le coppie di genitori che vengono allo studio finiscono per proseguire il lavoro pedagogico con me.
Quando attivare un percorso pedagogico specializzato?
Una storia vera e tanti spunti per non indugiare troppo.
- è vero che una serie di segnali possono portare ad immaginare che ci siano delle difficoltà.
- è vero che c’è tanta più informazione delle difficoltà dei bambini e dei ragazzi
Tuttavia NON cadere nello sconforto dato dai PARAGONI, dalla lettura di notizie/post, di commenti in gruppi improbabili. Cerca di dissociare quello che è tuo figlio da quello che eri te alla sua età.
Non cadere neanche nella trappola bestiale delle profezie che si autoavverano.
Alcuni esempi (primaria)
In prima può darsi che non si legga bene…
In seconda può darsi che si perdano dei suoni…e che la scrittura sia orribile
In terza ci sta che le divisioni a due cifre non si assorbano subito e si continui a moltiplicare per farle
In quarta può essere che si studi a memoria e che all’orale sembrino disorientati
…e via e via lungo le classi
Se in prima superiore ti dicono che è immaturo nello studio ci sta… quindi NON ti preoccupare e lascia che tuo figlio e tua figlia crescano.
Evita tuttavia di fare lo struzzo..e se hai segnali certi approfondiscili.
Quando attivare un percorso pedagogico specializzato?
Quando invece oltre quello che vedi tu, accade che:
1) la maestra o la professoressa ti sottolinea le competenze quanto la disorganizzazione nello studio
2) tuo figlio sembra un marziano di fronte al quaderno dei compiti
3) le situazioni aggressive si fanno regolari e abitudinarie (nello 06)
4) la motivazione allo studio è calata ai minimi storici
5) la diagnosi di DSA non ha portato miglioramenti né a scuola né a casa
6) sei venuta in consulenza genitoriale e io ti chiedo di fissare una osservazione pedagogica per tuo figlio
>>>Sei di fronte a uno START.
Non è un momento drammatico anche se comprensibilmente sei preoccupata.
La partenza di un iter di verifica e di approfondimento per un bambino o un ragazzo è il momento speciale dove professionisti si dedicano a lui e si impegnano a darvi un aiuto concreto.
La pedagogista osserverà cosa è meglio per lui e INSIEME a te inizierete un percorso.
- Può darsi che si esaurisca con la Verifica.
- Può darsi sia più ampio…e necessiti di altri approfondimenti
- Può darsi che parta un percorso pedagogico
Un percorso pedagogico ha bisogno di fiducia e di trasparenza e non deve mai escludere la scuola.
La storia di Giulia, timidezza e disorganizzazione.
Lei era uscita dalle medie, timida, con un lavoro psicologico importante che per un pò avrebbe proseguito. La fragilità più grossa che le rimaneva era sul fronte scuola, la disorganizzazione, la paura dell’orale, la gestione delle materie che si facevano sempre più profonde.
In prima liceo ci siamo conosciute e con un lavoro settimanale abbiamo lavorato sulla sua fiducia, indipendenza dalla madre (andando e tornando da sola in autobus), costruito un piano didattico personalizzato che la facesse sentire sicura (interrogazioni davvero programmate).
Poi si è lavorato sul metodo personalizzato, uso del tablet … tanto è che a dicembre della seconda ci siamo salutate.
La rivedo ogni tanto, come questo anno nel lockdown per ri-aggiustare insieme il tiro rispetto alla DAD.
In questi due decenni di lavoro ho visto come la paura ti fa agire in modi sconsiderati. Ti trasforma in un involontario complice di sabotaggi dei progetti educativi.
Ti fa “arrabbiare” e sminuire.
Cerchi la fretta del risultato (che non può esistere nelle scienze umane).
Fermati un istante...come cantava il Ramazzotti degli anni ’80
Ci vuole tempo per fare bene. Ci vuole tempo per nascere. Ci vuole tempo per far fiorire un bambino e un ragazzo.
Tieni conto che più tempo aspetti e più la situazione diventa una abitudine. L’abitudine poi diventa un comportamento e questo è molto più complesso da riorganizzare.
Quindi se hai il pensiero di un figlio o di te che educativamente stai sbagliando qualcosa, puoi contattarmi e iniziare a capire come cambiare la situazione ( e nel frattempo ordina il mio libro, Genitori e scuola su Amazon ricco di storie).