Se tuo figlio/a ogni volta che ha da leggere scappa a gambe levate e dà inizio a una lite, questo articolo parla a te.
Litigare per i libri da leggere per scuola è una grande scocciatura e un’ancor più grande perdita di tempo.
Quando arrivi a quel punto finisci per insistere, per minacciare e perderti i momenti belli dei tuoi figli.
Come i genitori di Gino e Lavinia accade che la lettura estiva divenga il fulcro delle vostre giornate, che si trasformano in “litigate” senza fine.
O in generale ogni volta che l’insegnante affida il compito di leggere un libro sembra una condanna a morte.
Gino e Lavinia, prima media, non avevano difficoltà o disturbi nella lettura.
Avevano anche una particolare attitudine verso il mondo tecnologico. Una velocità di apprendimento e di concentrazione notevoli senza però cadere nell’abuso o dipendenza.
Entrambi molto agitati, mai più di 15 minuti su una sedia fermi, sempre maneggiando qualcosa e masticando qualcosa.
La voce alta, mal regolata. Incalzanti nel “raccontarti” le loro avventure.
Certo se anche io, come tutti gli adulti intorno, avessi iniziato a dire:
“devi leggere! Leggere fa bene! Leggere è meraviglioso!”
Non credo avrei mai raggiunto il risultato di far leggere loro i libri estivi, e avrei collezionato una tremenda sconfitta.
SEGUIMI perché ora ti svelo alcune idee per evitare le discussioni e avviarli alla lettura.
Questi 3 suggerimenti che ho dato ai genitori di Gino e Lavinia posso condividerli anche con te:
- Non ti fissare sulla questione: deve leggere come fosse un ultimatum.
Allenta la pressione: comunicagli formalmente che non lo inseguirai più con leggere un testo, non lo farai più per lui e neanche produrrai per lui recensioni. Questo però senza toni minatori, la comunicazione è importante e deve arrivare serena e leggera; - Pensa a cosa gli piace davvero: scriviti una lista, potrebbe aiutarti nel punto successivo;
- Portali in libreria orientandoli tu verso la zona che contiene i loro interessi che ti sei analizzato [devono annusare i libri e sbirciarne i contenuti]
“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso” Daniel Pennac
L’ultimo punto che ti scrivo è “essenziale sopratutto per chi ha figli con un disturbo DSA, DOP, ADHD”
▶️ verifica anche che ci sia la versione audibile!
E poi, mi raccomando, NON comprarne 10 ma UNO.
Lo so che non è facile, anche i genitori di Gino e di Lavinia quando sono arrivati da me erano sfiniti dai messaggi della scuola e dalle litigate intorno alla lettura.
Quindi ti suggerisco di provare i miei consigli, quelli che hai appena letto con calma.
Non sarà un brutto voto a minare il percorso di vita di tuo figlio, mentre la conflittualità in casa non lo nutre nel modo giusto.
Pensi che la situazione ti sia sfuggita di mano?
Allora il mio consiglio è di incontrarci per parlarne.
Ci vediamo, ne parliamo, ti farò tutte domande che mi servono per inquadrare la situazione e i meccanismi (quelli che dipendono dalla vostra unicità) e partiamo verso la risoluzione della questione con una consulenza.
Una cosa in cui sono diventata brava è riuscire a fare focus sulla storia che mi porti e iniziare a risolverla.
Come è possibile in un incontro o due? grazie agli oltre 15 anni in cui ho lavorato come educatrice nelle situazioni più complesse che si sommano ai 10 da libera professionista.
I percorsi che propongo ti accompagnano a uscire dall’impasse.
Ti metto un link bello ROSSO per contattarmi
Vania Rigoni