L’importanza di capire COSA devo fare nello studio: suggerimenti

Il bambino, nel momento in cui si appresta a fare i compiti, è fondamentale che abbia chiaro COSA/COME/PERCHE’ gli è stato assegnato. A volte una sola lettura non basta…

A volte neanche due letture…

Allo Spazio Compiti Educativo RIGONI i bambini della primaria leggono a turno i compiti sul proprio diario. Qualcuno ci capisce perché li ha trascritti ordinati, altri non riescono proprio.

Se come professioniste ci si fermasse alla loro prima lettura saremmo complici di farli incappare in difficoltà che potrebbero bloccare facilmente il flusso dell’apprendimento e la motivazione.

3 tipiche complessità del momento di studio:

  1. Non capire bene cosa fare
  2. Non individuare le priorità in un’assegnazione
  3. Non capire il perché si stia facendo qualcosa

Se mi rivolgo come sguardo al gruppo dei bambini della scuola Primaria è necessario che li aiuti a comprendere 3 punti essenziali:

👉🏼se i termini dei compiti sono stati tutti compresi (prova a ridirla)
👉🏼se ricorda l’esperienza vissuta in classe e tutto ciò che ne è collegato

e sopratutto:
👉🏼se riconosce il MOTIVO per cui sta facendo quel compito.

…ad esempio: per approfondire? Per provare una cosa nuova da solo? Per allenare una conoscenza già acquisita?

Per i piccoli è importante interrogarsi sui compiti pomeridiani:
è un allenamento per il futuro!

Capire le assegnazioni della scuola nei loro significati è il primo passo tanto per i piccoli, quanto per i medi e i grandi.

Un pensiero della tua pedagogista:

C’è un aspetto  che noto essere mutato in questi oltre venti anni di lavoro “in relazione con il mondo scolastico” è come si sia abdicato ad una parte del ruolo educativo-didattico nelle scuole: in pochi oggi dedicano il giusto tempo alla trasmissione di tecniche e strategie per la pianificazione e l’organizzazione del metodo di studio.

Il tempo educativo è investito in spazi per le norme, i richiami, la burocratizzazione degli studenti, le prove invalsi e i progetti sulle emozioni e simili.

Poi mi trovo a 4 occhi con le insegnanti e ascolto persone preparate, attente, che in cuor loro sanno professionalmente di cosa avrebbero bisogno i loro studenti ma si sentono bloccate da…

Ad ognuna di loro mi appello ogni volta perchè credano nel ruolo pedagogico-formativo della scuola, prima di quello normativo e informativo, le famiglie e i figli hanno bisogno di una guida istituzionale che li accompagni a capire COSA/COME/PERCHE’ si studia.

Solo questo li manterrà aperti nella curiosità di apprendere, sapere lo SCOPO e la tecnica efficace per realizzarlo, poi ognuno darà per quello che vorrà.

Ritornando a noi e tuo figlio che alla Primaria si perde in un bicchier d’acqua, come hai intuito già quello in cui è più fragile è la parte della autonomia/organizzazione.

Il micro gruppo, per come l’ho progettato io, per lui può diventare un setting favoloso, uno spazio di apprendimento delle micro-autonomie e prevenzione di un altro punto debole:

🔴Usare male il tempo: fare in parte e trovarsi stanchi senza aver fatto la cosa più importante.

Ho pertanto realizzato uno strumento tattico esterno per aiutarli a dare le priorità, che pian piano andrà a divenire inutile come anche l’intervento educativo al momento che prenderà il volo.

…..

🔷Aver realizzato questo progetto educativo di apprendimenti per me è stata una CONQUISTA pedagogica. 🔷

Mentre tutti cercavano…calcando malamente le mie orme di :

1)produrre doposcuola a basso costo, gruppi compiti con figure “non adeguate” per fare i compiti, associazioni con pagamenti al nero o rimborsi senza tasse per inquinare un mercato (da un lato)

2) alimentare la dissociazione fra diagnosi e persona, mitizzando le prime e scordando le seconde

Nel 2015 il primo gruppo pilota dello Spazio Compiti Educativo RIGONI fra ragazzi delle medie. Da lì altri micro gruppi sempre condotti da me, finché ho deciso di formare una educatrice per affiancarmi e pian piano sostituirmi, così fa poter ampliare il numero di persone da sostenere nella crescita.

Per questo OGNI settimana dedico del tempo ESCLUSIVO alla mia educatrice che conduce i gruppi  per “formarla e supervisionarla, darle strumenti che ho messo a punto in oltre 20 anni di lavoro con i bambini e ragazzi”: scherzando con i ragazzi diciamo che lei fa lo Spazio Compiti con me e loro con lei!!!

Inoltre prendo sempre del tempo nella mia agenda giornaliera per stare insieme con i gruppi in modo da osservare direttamente le dinamiche, le difficoltà e i loro miglioramenti ed fornire sollecitazioni e rinforzi positivi.

Non tutti possono partire a bomba con lo Spazio Compiti Educativo Rigoni…qualcuno ha bisogno dell’individuale, perché siamo differenti e ognuno deve trovare la sua scarpa e per questo, grazie a questa entrata nello staff, ho più tempo per incontrare le famiglie e lavorare con i singoli.

Vania Rigoni

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Laurea magistrale in Scienze dell’Educazione – Esperto in processi formativi – Pedagogista Clinico ®- Mediatrice familiare

I miei contatti se hai bisogno di una consulenza: ☎️ 055-472846 – 3332351003

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Analizzerò la tua situazione online per capire insieme a te se e come posso aiutarti.

La segreteria per appuntamenti e informazioni è aperta dalle 15 alle 18 il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì. Il giovedì dalle 10 alle 12.

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