Disturbo dell’attenzione, disattenzione e motorio sembra essere insieme ai Disturbi dell’Apprendimento il male del secolo…sopratutto se hai un adolescente a bordo.
Come sai sono una STUDIOSA e quindi non riesco a tollerare certe “capperate” che veicolano a giro nel web e nelle parole.
Il “terribile male” detto ADHD (all’americana) purtroppo ancora da troppi (genitori e insegnanti) è definito come una malattia da curare o debellare, arrivando a chiedere sempre più spesso ricorso alla Legge 104/92 che è destinata invece ad aiutare quelle difficoltà così gravi da interessare il ben-essere e lo sviluppo del bambino.
Soltanto in presenza di quadro clinico particolarmente grave, anche per la presenza in contemporanea di altre complessità gravi è possibile richiedere l’assegnazione dell’insegnante di sostegno, come previsto dalla legge 104/92.
Mentre è iper fondamentale che ragazzi e bambini con una presenza di piccola/media gravità del disturbo DDAI (ADHD) abbiano diritto a veder tutelato il loro successo formativo attraverso l’elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato in base alla Direttiva del 27 dicembre 2012 in sinergia fra famiglia, scuola e specialisti (su questo leggi il mio libro Genitori e Scuola, 2018).
Ma cos’è che ti fa paura?
- Che tuo figlio non venga compreso.
- Che tu sia trattata come una mamma o un babbo degeneri che non lo sapete gestire.
- Che il tuo alunno/alunna disturbi in classe e non stia attento e quindi non raggiunga un profitto adeguato
Diciamocelo che sono questi che ho elencato i 3 grandi problemi.
Citando articolo/ricerca da DdAI 14/1 2018:
“Le capacità cognitive, le Funzioni Esecutive, l’attenzione e l’apprendimento scolastico, sono indispensabili per la diagnosi dell’ADHD e per verificare eventuali disturbi in comorbilità, come il Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) e il Disturbo della Condotta (DC); in adolescenza, inoltre, possono subentrare disturbi d’ansia, dell’umore e dipendenze. È fondamentale integrare le informazioni provenienti da genitori, insegnanti, educatori o altre figure significative.
L’adolescenza è, in generale, una fase di sviluppo complessa, può perdurare anche l’aggressività così come pure gli stati di irrequietezza, la fatica a rimanere seduti per lungo tempo e la tendenza impulsiva ad agire e a prendere decisioni senza soffermarsi a pensare.
Sembra essere molto compromesso il sistema attentivo dell’allerta e dell’arousal. Sembra che gli adolescenti mostrino significative problematiche nell’abilità di dirigere e collocare le risorse attentive, probabilmente a causa di anomalie del sistema parietale dell’attenzione, fondamentale nel disancoraggio e nello spostamento dell’attenzione.”
Di cosa si è accorta la scienza?
Un qualcosa che noi pedagogisti avevamo intuito già da diversi secoli: che non basta un QI in linea per essere adeguati, serve saper integrare emotività e intelligenze, cuore e mente.
Le Funzioni Esecutive, termine ombrello che indica quell’insieme di abilità indispensabili per affrontare situazioni nuove, mettere in atto comportamenti adeguati al contesto o alle richieste ambientali, monitorare e correggere in maniera appropriata il proprio comportamento e svolgere contemporaneamente i compiti.
Inoltre sempre da ricerca da DdAI 14/1 2018 si legge un deficit nella Memoria di Lavoro, nella sua componente Verbale e, ancora di più, in quella Spaziale e nella Pianificazione; risulta compromessa anche la capacità di soppressione della risposta, che indica la difficoltà dei soggetti a inibire le proprie risposte preponderanti, e l’abilità di set shifting.
E perché mi preme parlarti di questo mamma e babbo (e insegnanti)?
I soggetti con ADHD sono meno in grado di ritardare la gratificazione, preferiscono ricompense più piccole e immediate rispetto a ricompense maggiori e ritardate.
Ripartendo da quello che ti fa paura?
- Che tuo figlio non venga compreso.
- Che tu sia trattata come una mamma o un babbo degeneri che non lo sapete gestire.
- Che il tuo alunno/alunna disturbi in classe e non stia attento e quindi non raggiunga un profitto adeguato
Quali sono i motivi che mi fanno sentire di poter fare un OTTIMO progetto con i bambini e con i ragazzi ADHD?
La capacità di poter mescolare in modo efficace e scientifico diversi approcci e esperienze osservative/valutative.
QUINDI:
- DA ME TUO FIGLIO E’ COMPRESO.
- ANCHE TU MAMMA, BABBO, SEI COMPRESO NELLE FATICHE QUOTIDIANE
- HAI QUALCUNO CHE PUÒ AIUTARLO NELLA SUA ORGANIZZAZIONE PERSONALE E SCOLASTICA, AFFINCHÉ RIESCA A GESTIRSI MEGLIO.
Esistono degli strumenti che io abbino a quelli che ho ereditato dalla Scuola di Pedagogia Clinica® e che sono universalmente riconosciuti:
- Torre di Hanoi: ideata da Edouard Lucas nel 1883, viene fatto eseguire ai ragazzi quattro esercizi, tutti caratterizzati dalla presenza di quattro torri, su quattro diversi livelli: con tre dischi, con sette dischi e con otto dischi.
- Batteria Italiana per l’ADHD (BIA)
VOGLIO SFATARE una falsa credenza:
La tendenza a attribuire scarse capacità intellettive ai soggetti con ADHD è solo una falsa credenza. Più lenti nella condizione di Inibizione e più rapidi, ma impulsivi, nella condizione di Shift. Errori di commissione sono indicatori di impulsività. Le difficoltà di memoria e di rievocazione degli stimoli potrebbero essere associate a problemi di organizzazione del materiale. Gli studenti con caratteristiche di ADHD non sono risultati in grado di organizzare le parole in cluster quando gli item erano presentati in disordine e senza indizi semantici.
Le risposte impulsive sembrano tipicamente associate all’adolescenza e, nei ragazzi con ADHD, sono manifestate in modo ancora più evidente.
Aggiungo solo un pensiero, alcune forme di ADHD sono così violente e privanti per i bambini che necessitano di una richiesta di Legge 104/92 per poter ricevere il massimo degli aiuti.
Spero che questo pezzo ti possa essere UTILE, o che sia prezioso per qualcuno che conosci.
Vania
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3332351003 – 055472846