Dal gruppo Genitori che mi seguono emerge la domanda forte e preoccupata:
Ho detto NO fino ad ora al telefono ma posso continuare a sostenerlo? I sensi di colpa mi attanagliano, tutti i suoi amici sono già in possesso di uno smartphone e Piero no.
continua… Il nostro bambino si avvia alla fine del ciclo delle medie, forse sta diventando grande e forse impedirgli questo strumento non è così positivo per lui. Tutti ci guardano come alieni, eppure siamo una coppia moderna, dinamica, solo io mi sono sentita di insistere ancora a non comprarlo.
Queste le parole di una mamma in equilibrio fra senso di colpa e comprensione, fra paura dell’abuso di web e consapevolezza di un mondo che è in cambiamento netto. Il senso di colpa è un “qualcosa”, un sentimento che serve a poco in questi casi, ti blocca e basta.
Quindi il primo passo è ripensare al motivo per cui hai ribadito il NO ponendo un limite di età.
Il secondo step è FOCALIZZARE perché tuo figlio te lo chiede:
- per una sua privacy da te?
- Per omologarsi agli amici
- Per “perdersi” nei giochi
- Connettersi agli amici
- Motivi di studio
Intanto definiamo un’età:
Fra gli 8-11 anni tutta una serie di AZIONI le può compiere o dal tuo telefono/ tablet o dal VIVO Non vorrai mica dirmi che un bambino ha bisogno di uno smartphone per parlare con gli amici o giocarci??? Se fosse così VIENI in studio e ne parliamo, forse hai bisogno di riorganizzarti nel tuo significato e ruolo di educatore di tuo figlio… forse la vita ti ha un pò schiacciato e ti stai trovando ad agire un pò di fretta. Recupera il tempo di osservare tuo figlio e RICORDAGLI che ha bisogno di RELAZIONI dal VIVO e non di VIRTUAL FRIENDS.
Il diario?
basta allenarlo a scriversi i compiti o avere al fianco un adulto che ha un accesso al registro dal quale scaricarli e copiarli.
La scuola e l’apprendimento possono essere “facilitate” da uno smartphone ma alle superiori. Alle primarie o medie quando ha a disposizione un PC è più che sufficiente. Le ricerche, scaricare i file delle classi 2.0, scrivere testi e imparare PPT non lo farà dal cellulare
Se mi parli di AUTONOMIA e di PRIVACY la questione cambia.
Ma a 11 anni che autonomia e privacy stai pensando??? Attenta a non renderlo ADOLESCENTE troppo presto sul lato delle relazioni, quando ancora non ha imparato a regolare la sua impulsività, le sue emozioni (quelle che ha sviluppato).
La PRIVACY un minore di 14 anni non dovrebbe averla, tu SEI responsabile anche giuridicamente di lui. Quindi devi entrare e uscire dai suoi dispositivi, chat, per questo può lui usare i tuoi strumenti digitali (sarai tu a oscurare le cose che vuoi che non veda).
La regola che do a tutti i genitori è che tu DEVI avere da sempre e da subito le PASSWORD perché TU HAI cura del tuo bambino/ ragazzo = figlio.
Detto ciò, tornando alla domanda e al concetto di COERENZA della mamma che me l’ha posta:
- se tuo figlio è a fine 3^ media e sta portando avanti i suoi impegni con responsabilità (non perfetti)
- se tuo figlio ti chiede uno smartphone per comunicare, qualche volta giocare come fa ora con la PSP…
- se la sua richiesta è coerente, posta con cura (e non come l’ennesimo capriccio che lo muove da sempre con le ultime novità di cui si stufa in poco)
ALLORA
….Tu puoi costruire un pensiero educato, consapevole e affettivo che conterrà al suo interno un messaggio trasparente:
ABBIAMO CAPITO che sarai in grado di usarlo nel migliore dei modi. E comunque non sei solo, noi siamo sempre vicini a te.
Chiaro tutto?
Se hai bisogno perchè da sola non riesci a sbrogliare la matassa, contattami:
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