Sia che tu lo abbia piccolo che più grande ti assicuro che i 5/7 minuti che impiegherai a leggerlo li vale tutti.
In questi giorni ho preparato due righe, come sono solita fare in certi percorsi pedagogici come diario e promemoria di quanto i genitori e il loro bambino stanno apprendendo e trasformando.
Una documentazione narrativa che riflette e aiuta a riflettere. (cit. Demetrio e Biffi). ⭐️Un pensiero organizzato e pedagogico per una famiglia che seguo ha dato vita a questo articolo. Sono parole e LISTE che fanno parte delle mie consulenze ai genitori da sempre.
La condivido con te lettore. Non ha un età precisa, parla di proporre esperienze di relazione che durano tutta la vita, ma se hai un bimbo della fascia 2-4 anni è pronta per essere realizzata pari pari.
Parlerò di un bambino che appare sregolato e irritato, spesso causa di richiami. Un bambino che non ha avuto fino ad oggi le giuste sollecitazioni al suo sviluppo per cui è “incavolato” nel non saper fare, nel non sentirsi sicuro e abile.
Porta pazienza anche se hai un figlio grande, vedrai in fondo che ci sono tante cose utili anche per te.
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Cara mamma e caro babbo,
vi scrivo poche parole che vi restino come promemoria per il lavoro che state percorrendo con me:
costruire le migliori proposte per il vostro Cucciolo che lo aiutino a sviluppare quella competenza e la regolazione che oggi non ha ancora raggiunto.
Come vi sto dicendo in ogni nostro incontro, va organizzato un spazio esterno ed interno adatto ad accogliere la nascita di una relazione di fiducia entro la quale Cucciolo può sperimentare il suo corpo, il suo pensiero che si struttura e l’emotività che si scopre.
3 consigli teorici che potete fissare come promemoria educativo per la vita:
1) PRENDERE MENO E DARE DI PIU’. Meno oggetti strutturati ma tante proposte semplici di giochi/ attività;
2) Essere sempre ATTENTI ai segnali che invia il corpo;
3) IMPARARE ad accettarsi, riconoscersi stanchi, irritabili e fragili (sia te che Cucciolo)
Questi si devono tradurre in PROPOSTE CONCRETE, altrimenti è la “fuffa fritta” :
- cesta con materiali di recupero: bottiglie plastica, rotoli interni carta igienica, scatoline di gioielli, vasetti yogurt
- Cesta con materiali morbidi: foulard, sciarpe colorate, stoffe varie ma anche recupero di golf e camicie
- Scatolina con fili di lana, nastri e qualsiasi altro tipo di passamaneria (come sempre anche recupero di vecchi indumenti)
- Scatola KIT con colla stick grossa, forbici, pinze e pennelli (anche fatti da te come quelli che hai visto in Studio)
- Scatola con fogli :di infinite misure, colorati, neri, ruvidi, di recupero, giornali , riviste, carte regalo scricchiolanti
Occorre che Cucciolo abbia organizzati in contenitori :
- “costruzioni” di legno che possa impilare (IKEA ma anche Brico e falegname)
- giochi da infilo e incastro, con la pasta corta o qualsiasi altra idea
- Libri tattili e per la sua età 3 anni (2-3) – Farollo e Falpalà
- colori a dita (Coop – Esselunga – Città del Sole)
- un angolo “cucina” che potete fare con scatoloni dove ci siano pentolini, piatti e barattoli (materiali veri )
- un angolo dove nascondersi, morbido e possa leggere delle storie o giocare con un pupazzo o semplicemente “fare tana”
DEVE AVERE SPAZI SOLO SUOI
I grandi teorici della pedagogia su questo punto si sono sempre accordati, da fine ‘800 in poi, il tuo Cucciolo deve sapere di avere degli spazi e degli oggetti suoi (cioè pensati per lui):
- seggiolone
- vasino
- sgabelllino o torre stile Montessori,
- piattino/ posate e bicchiere (bavagli)
- tavolino basso e sedia a misura
- tappeto morbido a terra su cui giocare
- specchio basso
- lettino
Sono indispensabili per fargli sperimentare in autonomia le sue abilità e anche per iniziare a conoscere l’errore. Che non devi ELIMINARE ma sostenere consapevolmente come parte del processo di apprendimento/ regolazione. Se lo togli, ti sostituisci lui capisce solo che gli dai di “idiota”.
Anche la rabbia è crescita emotiva.
Delle belle NINNE NANNE…da cantare insieme.
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Il cervello si sviluppa solo grazie alle emozioni che vengono innescate dalle esperienze.
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E SE HO UN FIGLIO GRANDE?
Pensi che non ti siano utili queste informazioni?…
Pensaci… lui che si chiude in camera, che si infila dentro il suo mini schermo…cosa credi che faccia? Sta facendo TANA, angolo sicuro, morbido e relazionale.
Anche lui ha bisogno di “oggetti e proposte” adeguate alla sua età, significative sul piano affettivo e utili a mettere in moto la sua motivazione e interesse.
Una camera confusa di oggetti, di quando era gnometto ora che ha 12 anni, con un armadio colmo di vestiti superati e deposito di roba che non mette più non lo aiuta a definirsi.
Una camera come ho visto a volte piena di giochi e priva di libreria, con il materiale scolastico accatastato fra sedia e scrivania non può favorire l’apprendimento.
Peggio se non ha una scrivania e studia con te in cucina. Certo che poi si chiude in camera a chattare..
👉🏻QUINDI COME VEDI PUOI FARE TANTO COME GENITORE e dove non riesci mi puoi chiamare.
Quello che hai letto è solo la punta di un iceberg di una tipologia di intervento di sostegno pedagogico alla Famiglia che mi vede coordinare domiciliare, incontri in studio per i genitori e i figli, suggerimenti per riorganizzare il setting a casa…
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Rif. teorici da Rosseau, Montessori, Agazzi, Piaget, Dolto, Gamelli, Pellai e me!!