Sono giorni di festa. Per qualcuno di ferie e per altri di vacanza. Tutto dovrebbe essere bello, lieto, sereno. Di contro con una scansione precisa si alternano fatti di cronaca nera a eventi catastrofici.
I media riempiono TG e news estive con tristi e ossessive cronache, come voyeur maleodoranti, capaci di nutrire solo la porzione di pubblico più squisitamente ipocrita.
EROI moderni
Le notizie che dovrebbero correre e riempire proprio le giornate così buie e dolorose sono quelle degli EROI. I soccorritori preparati dei vari Corpi Speciali e le Associazioni di soccorso, i volontari civili improvvisati: questi dovrebbero essere valorizzati. E non con interviste strappalacrime perché la gente venga stordita, quanto con servizi operativi che rilancino il grande cuore del SOCCORSO ITALIANO.

Come studiosa di scienze umane, come volontaria di varie associazioni, vorrei che gli EROI moderni e meno fossero sulle prime pagine dei media e dei social per la semplicità coraggiosa dei loro gesti.
Educare e responsabilizzarsi per arginare l’avanzata della società dell’irresponsabilità
Auspico che la politica cambi in funzione di una responsabilità educativa sociale che è fuori dagli antiquati vessilli dell’900 e che torni ad animare un dibattito politico che è crescita e innovazione e tutela della Persona, dell’Ambiente in cui vive (infrastruture e non) e della Cultura che lo anima.
Auspico un investimento nell’educazione che non è solo buone e belle scuole, titoli e corsi accademici, albi e ordini che scindono, quanto invece costruzione di conoscenze interdisciplinari, progettazioni accurate sul piano della prevenzione globale della società e valutazione delle conseguenze delle scelte e delle azioni.
ESSERE ESEMPIO tutti noi
Ciascuno di noi, ripartendo dalla nostra Costituzione, ha il dovere di avere cura del proprio Stato come fosse la sua casa e ha il dovere di insegnare al prossimo a farlo col proprio ESEMPIO.
Così come invito quotidianamente ogni genitore a costruire azioni educate che siano modello per i proprio figli (scaffolding), così auspico che i politici e i personaggi pubblici tornino ad essere guide semplici, coraggiose e previdenti per il benessere di noi tutti.
I crolli, le esplosioni, le distrazioni, la violenza sono eventi che vanno ad amplificare la società asimmetrica in cui viviamo, alimentano paure e incertezze e grazie ai media/social ne divengono le bussole umorali ed esistenziali.
Dobbiamo impedire di venir ricordati come la società degll’irresponsabilità, dove chi guida sono interessi egoistici di soggetti isolati, individui e non Persone che come tali mettono in campo prassi irresponsabili e non azioni complesse e ponderate culturalmente.
Impariamo dai disastri del passato …

Grazie per il tempo che mi hai dedicato (non te ne ruberò di più) per leggere questa riflessione, che racchiude il mio modo di vivere come Persona e come Professionista e spero che questo pensiero “rimbalzi” ovunque perché le coscienze si risveglino e inizi così una ri-bellione (intesa come ritorno al bello) dal più piccolo di noi al più anziano….
Vania Rigoni
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Fonti: prof. Piero Dominici, sociologo, articolo del 2016 su NOVA sole 24ore.