3 COSE che mettono tuo figlio al sicuro dal rischio IMPUGNATURA scorretta e i 5 esercizi della pedagogista per aiutarlo a non caderci

L’impugnatura corretta

Fra i pre-requisiti per partire bene alla scuola primaria c’è l’impugnatura della matita.

Impugnare è facile, mentre impugnare in modo che lo strumento penna o lapis produca quella traccia sottile e precisa necessaria a produrre una scrittura leggibile e fluida è complesso e necessita di un allenamento.

Quando comincia la storia del bambino che impugna qualcosa?

12 mesi-18 mesi

Da quando passato l’anno inizia a indicare (cioè a dissociare le dita della mano) e successivamente verso l’anno e mezzo ad afferrare una matitona o un cucchiaio e li agita su un foglio o nell’aria.

Il bambino inizia a fare esplorazioni della “presa” e degli effetti che lascia una matita su un foglio a seconda di come lo muove (scarabocchio).

3 anni

Inizia a scarabocchiare cose che hanno un senso, ma occorre che la presa sia passata da pinza piatta a una più adeguata (detta digitale)

..nel frattempo crescendo…

Il bambino si trova a scoprire che se appoggia il gomito sul foglio il tratto che lascia è migliore, più preciso e quindi di maggior soddisfazione.

Cosa occorre fare alla Scuola dell’infanzia per favorire che questo accada?

Progettare esperienze fino-motorie e grosso-motorie per aiutare i bambini a “scoprire le mani e le dita”, le loro possibilità di movimento e utilizzo.

Cosa puoi fare TU per aiutarlo?

Ecco alcuni esercizi che puoi inventarti tu, mamma e babbo, oltre che le tate e educatrici da proporre ai bambini per aiutarli in questo percorso:

  • esercizi globali: lanciare e prendere una palla, esercizi di consapevolezza corporea, giocare a bilie (grosse) in un percorso, etc.. 
  • esercizi di motricità fine: ritaglio con le forbici, labirinti, prensione digitale di oggetti, etc… 
  • esercizi per la coordinazione oculo-manuale: unire due punti, tenendo la matita ul punto sinistro e occhi fissi sul punto destro di arrivo, eseguendo un tratto netto rettilineo (in tal modo sono gli occhi che imparano a guidare la mano e non viceversa). 
  • esercizi pittografici e di disegno dove si utilizzano anche le mani come strumenti traccianti
  • esercizi di tracciati rettilinei e geometrici entro i quali colpire tappi, palline, pon pon..

E banalmente…

  • esercizi di pregrafismo: movimenti circolari, a ghirlanda, etc

Esperienza dal mio lavoro in Studio

Ho da poco accolto delle famiglie con bambini che hanno qualche difficoltà nel tenere la penna e quindi nell’entrare nel mondo della scrittura della prima primaria.  

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Devo dire che per fortuna le loro maestre sono state tutte comprensive e non hanno che sollecitato i genitori a “organizzarsi”…

Fatto sta che ora dobbiamo capire se c’è da recuperare il tempo perduto o se quei bambini hanno “perso proprio” un pezzo di sviluppo motorio.

Quindi adesso che li sto osservando, sto mettendo proprio a fuoco se basterà un intervento pedagogico clinico o se dovrò chiedere l’intervento per accertamento di eventuali precursori per disprassia della scrittura al Neuropsichiatra Infantile.

Consigli pratici per tutti

Giocare con lui attraverso la Filastrocca dell’impugnatura, che lo aiuterà a mantenersi concentrato quando sta per iniziare a scrivere…

Questa è la filastrocca
dell’impugnatura,
che ci aiuta nella scrittura!

Pollice e indice
si danno i bacetti,
sotto c’è il medio
che li tiene stretti,
mentre mignolo e anulare
proprio nulla vogliono fare!

Esistono anche degli strumenti per facilitare la presa,  li trovi facilmente su Amazon, che non ti consiglio di comprare in
anticipo (qui ne trovi Alcuni esempi… tipo quelli della foto).

Quello che è importante che il tuo bambino impari sono TRE ASPETTI (i 3 Must del titolo) che puoi facilitare appoggiandoti alla consulenza pedagogica della dottoressa Rigoni qualora vedessi di non riuscire come vorresti:

1) conquistare una corretta postura di fronte al foglio, 

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2)non strizzare la matita né tenerla troppo molla,

3)imparare ad usare piano piano lo spazio del foglio (margini, pendenze..)

Come hai visto e letto non tutto è “drammatico” come sembra all’inizio, pur essendo una situazione che sarebbe meglio prevenire. A volte, come mi accade in studio vedo tanti bambini con impugnature molto complesse.

Questo è PERICOLOSO e può portare a disgrafie secondarie.

Spesso accade che i bambini non imparano adeguatamente ad impugnare la matita e, a volte, genitori ed insegnanti non si accorgono.

Intervenire in terza o quarta classe di scuola primaria è molto difficile, bisogna cercare di intervenire i prima possibile in modo che il bambino non interiorizzi in modo errato l’impugnatura.

E’ quindi molto importante osservare lo sviluppo dell’impugnatura fin da piccolissimi.

Tuo figlio può usare la mano che preferisce, ma sempre nel modo corretto!

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