Quanti di voi se ti chiedo di raccontarmi di tuo figlio, arrivando all’alimentazione avrebbero una reazione del tipo:
scuotere tristemente la testa per poi confidarmi di frequenti guerriglie urbane intorno al tavolo per conquistare almeno un livello di non-terribile alimentazione.
Molti genitori hanno oggi un problema che si portano fin dagli anni dello svezzamento legato alle abitudini alimentari.
NOTA BENE:
Per parlare di Nutrizione e Alimenti occorre contattare chi si occupa di metabolismo e biologia alimentare, e per questo spesso ti invio da loro quando mi accorgo che la situazione necessita di veri esperti che ti aiutino a fare sostituzioni e ricette equilibrate.
Io ammiro la dott. Lucia Baciottini anche per il suo modo di avvicinare le persone che assomiglia molto al mio..e concordo che non è l’unica, ma è Unica.
Se invece si parla di abitudini, comportamenti e relazioni genitori e figli riguardo al cibo, anche andare da una pedagogista è un’ottima SOLUZIONE.
Partendo dagli stili alimentari, tutti vanno rispettati, non posso dirti io cosa mangiare e perché.
Un genitore (un adulto in generale) può avere un’alimentazione tradizionale, vegana, vegetariana, macrobiotica o passare dall’una all’altra con libertà…non sarò io a giudicare, il cibo e il tuo legame con esso parte così da lontano nella tua storia individuale che nessuno può con banalità permettersi di valutare se sei goloso, fissato o normale..
Ci sono tuttavia dei parametri “universalmente condivisibili”:
il corpo umano è un macchinario fatto da ingranaggi e sistemi complicati, che funzionano con energia biochimica e bioelettrica. Quindi quell’energia gli va fornita perché venga erogata, sopratutto quando il corpo è in via di sviluppo.
Il tuo bambino è un piccolo adulto che ha bisogno di materie prime per crescere in tutte le sue funzioni.
Gli vanno forniti tutti i componenti: proteine, vitamine, carboidrati, minerali e acqua e possibilmente nelle giuste dosi.
Le quantità indicate più idonee te le fornisce il Pediatra per primo, poi gli specialisti dell’alimentazione (cui ti devi rivolgere specialmente se ci sono intolleranze, malattie specifiche, sindromi metaboliche…).
In ogni studio che ospita un pediatra trovi le PIRAMIDI degli Alimenti appese in sala d’aspetto, se sei venuto nel mio studio di via De’ Tommasi 8 l’hai vista perché la dott.ssa Corti e il dott. Inzitari ne tengono sempre una molto aggiornata, che puoi vedere e fotografare per portartela a casa.
Questa che ti allego tiene conto anche delle diverse culture.
Hai visto come è fatta?
Purtroppo spesso la tua è invertita. Per questo il titolo di questo post si chiama così..
Perché non possiamo mangiare solo patatine?
I bambini oggi si nutrono di pasta, pizza, merende confezionate, succhi di frutta … ovvero fanno un carico importante di ZUCCHERI semplici e trattati.
Bevono bevande invece di acqua.
Poi tu continui a leggere e pensi, capperi, le verdure e i minerali quasi non li mangia mai…i legumi poi non sa neanche come sono fatti.. per non parlare di quelli che si sono fissati con certe “marche” e certe “specifiche forme o condimenti”…
Partiamo anche solo dalla COLAZIONE.
Idealmente, una buona colazione fornirebbe ai bambini circa il 20-25 % delle esigenze calorici quotidiane, per poter ripristinare i livelli di energia del corpo, che si trovano ai livelli minimi dopo il digiuno notturno, oltre a ricostituire liquidi di una Modo sano ed equilibrato. La fretta delle mattine per andare a scuola, tuttavia, favorisce l’assunzione di una colazione poco adeguata, come la pasticceria industriale, una scelta veloce ma ricca di grassi saturi e idrogenati e di colesterolo. Inoltre, la prima colazione dovrebbe contenere alimenti che favoriscono la concentrazione e la memoria, mentre forniscono energia che si liberano durante la mattina, come i carboidrati complessi.
Ma c’è la fretta, ci sono gli amici, c’è la “fissa” della linea per i più grandini..cosa fare allora?
Mangiare è un comportamento, oggi ti ho dato delle informazioni tecniche nel prossimo post troverai anche degli esempi pratici da poter mettere in pratica autonomamente.
e…sai come trovarmi, se vuoi essere seguito personalmente da una consulente educativa per Genitori.
A presto,
Vania Rigoni