Fra il profitto e il socio-educativo c’è un PONTE: la Bottega di Vania Rigoni

Un post differente. Oggi ti parlo di ME e di cosa trovi chiamandomi.

Il tempo per le Storie e i Post

Le mamme e i babbi della #BOTTEGAdiVania sanno già che il tempo che passo per raccontare storie di educazione nel blog è qualcosa cui tengo molto per una serie di motivi che hanno a che fare col mio modo di “indossare il mio vestito di pedagogista clinico e di mediatrice familiare”.

Intanto dai commenti che ricevo di chi mi legge vedo che per la maggioranza il fatto che io scriva con una certa regolarità  è PERCEPITO come un modo per farti sentire meno la solitudine delle quotidiane grandi e piccole difficoltà e delle normalità più insolite.

É  per questo che spazio  e mi allargo raccontando di età differenti, ambiti diversi, situazioni individuali e altre più scolastiche ..
mi appunto le tue domande, poi mi siedo al computer e provo a dare una risposta con l’obiettivo che ti sia utile.

Il Marketing nelle Storie

È  vero anche, come mi hai fatto notare, che nel Blog trovi talvolta una scrittura più da marketing, strettamente promozionale efficace e tecnica  e qualche volta a qualcuno più aver dato fastidio..

Ma tu mio caro e mia cara lettrice, sai benissimo che non la posso escludere del tutto perchè comunque sono anche una lavoratrice e quello che faccio in #BOTTEGAdiVania è una libera professione (con oneri e responsabilità).

Tuttavia oggi sono qui per raccontarti di come interpreto io la mia Professione, perché ho capito mentre parlavo del mio lavoro (pedagogico clinico come socia ANPEC e come mediatrice familiare AIMeF ) durante la nella Notte del #LavoroNarrato a Milano che non mi sono mai svelata se non a chi mi frequenta di persona. O meglio ho capito che quello che passa sono tante cose tecniche e metodologiche, ma la Vania Rigoni che lavora con passione, formazioni continue, intuito e innovazione rimane più nascosta.

Mi racconto come Libero Professionista dell’Educazione

Essere una Esperta di Educazione e Processi di Formazione, occuparmi di Educazione da Pedagogista Clinico e da Mediatrice Familiare, essere lavoratrice autonoma,  mi collocherebbe dalla parte degli Specialisti privati che talvolta appaiono inaccessibili e anche poco accoglienti.

Invece fin dalla laurea sperimentale, poi con la mia attività di vice presidente di SiparioTV (la webTv gestita da disabili intellettivi) ho sempre mirato a creare un PONTE fra il Profit e il No Profit.

Il modo di interpretare la mia Professionalità è di CONFINE fra i due mondi del profitto e del sociale, fra espertise e territorialità, e puoi individuare nel blog anche una serie di post che raccontano il mio cuore e il mio sguardo fin dai primissimi

…chi normalmente mi ascolta, conosce già questa dualità, che traspare ogni qualvolta ti racconto un’esperienza o una nuova azione che ho messo in pratica.

Adesso ti racconto una Storia nella Storia.

Molti anni fa arrivò al mio studio una giovane neo mamma, senza lavoro, con una situazione familiare precaria sul piano economico e complessa sul piano relazionale. Io ero inesperta ma tanto tanto TANTO volenterosa e vogliosa di sostenerla, aiutarla, sapevo che in tutto quello che avevo studiato c’era il percorso per lei. Sapevo anche che la via più adeguata sarebbe stato un sostegno psicologico, ma lei mi aveva informata di averne interrotti molti..e di non sentirsi pronta per quello. Voleva essere aiutata per aiutare la sua bambina.

Grazie alla Pedagogia Clinica in aiuto alla persona ho progettato per lei, abbiamo lavorato con la Musicopedagogia, l’InterART, le tecniche dialogico tattili e poi lei ha iniziato a ri-progettarsi.

Stava lentamente ritrovando le risorse dimenticate per ridare significato alle situazioni, alle fatiche e finalmente anche alle Bellezze che la circondavano.

Di lì a poco a iniziato una serie di esperienze e tentativi di rientrare nel mondo del lavoro, si è sposata come sognava col papà della bambina e piano piano nelle loro vite è entrato l’ordine.

Circa sei mesi fa mi chiama e mi chiede un nominativo di una psicologa perchè adesso si sentiva pronta per quel cammino e ne aveva le possibilità economiche.

Già perchè non te l’ho detto ma quel cammino insieme fu gratuito per lei, non avrebbe mai potuto sostenerlo allora.

Ed io che mi sento PONTE fra profit e no-Profit pur essendo ancora in affanno per l’apertura del nuovo studio mi accollai l’onere di lavorare con lei pro bono. Le persone con cui lei ha parlato, ha raccontato la qualità del mio lavoro e che poi si sono rivolte a me sono state il nostro baratto economico.

Di storie così posso raccontartene infinite…

      un’altra a cui tengo moltissimo è quella di un bambino stupendo con un sacco di paure con due genitori così gentili e semplici, che quando si vide il da farsi non sapevo come fare per dir loro che per lungo tempo avrei dovuto lavorare col figlio. Sapevo le difficoltà economiche, con i sacrifici per i figli, per cui adottammo una politica elastica: a volte la tariffa piena e altre le cassette con i prodotti dell’orto.

Quel bambino oggi è felice, ha un futuro possibile.

Le Possibilità sono gli Obiettivi dei miei Percorsi

Questo è quello che trovi quando ti rivolgi a me, alla dottoressa Vania Rigoni, una chiacchierona sul web, nei social, dal vivo ma anche una studiosa della Persona Umana, della Società e caparbia ricercatrice di INNOVAZIONE che ha come scopo individuare strategie che rendano POSSIBILE trasformare il Disagio e il Degrado emotivo, materico in Bellezza e Pienezza.

La possibilità di offrire un’esperienza al termine della quale una persona capisce che può scegliere, cosa scegliere e come…

Qualcuno preferisce lo Specialista del Centro Medico, qualcun altro cerca l’Associazione, va tutto bene purché ciascuno trovi il suo Percorso Educativo Personalizzato che lo porti al raggiungimento del Benessere.

Spero di essermi raccontata bene, di aver risposto a tutti quelli che pensano:
ma questa scrive perchè vuol raccattare clienti?

Aumentare le persone che mi conoscono è sicuramente uno degli effetti secondari del narrare di educazione, che però resta una pratica pedagogica antica, studiata da moltissimi decenni in tutte le università, con una bibliografia scientifica infinita.

cit. Di essere informati, di poter prevedere capacità di riconoscere le storie, vederle e saperle raccontare è competenza fondamentale dei professionisti educativi: proprio attraverso la narrazione, l’educazione, azione intangibile e, dunque, spesso “invisibile” e difficilmente descrivibile[1], può essere “mostrata”, resa visibile e, quindi, conoscibile anche a soggetti esterni (Biffi, 2014)

Vania Rigoni è una dottoressa atipica e neanche tanto, curiosa degli intrecci multidisciplinari perchè li vive come una RISORSA per tutti quelli che si rivolgono a lei:
sapere di altre discipline mi permette di individuare rapidamente a chi inviare se la questione non la posso risolvere io, facendo guadagnare tempo e risorse alla Famiglia, al Bambino, alla Coppia…a TE.

Nel prossimo post ti racconto il perchè tutto questo si è tradotto in #BOTTEGAdiVania.

Hai altre domande da farmi?
Usa il PULSANTE di WhatsApp in testa al Blog e fissa una prima consulenza!

A presto!

Vania

Altre imperdibili occasioni sono gli appuntamenti ESTATE in Bottega per GENITORI:

6 serate per Genitori condotte dalla pedagogista clinica Vania Rigoni
6 momenti UNICI per accompagnarti nell’imparare COME diventarlo rispettando le caratteristiche di ciascuno
6 spazi pensati come LABORATORIO di idee e fucina pedagogica per Genitori

estate in bottega31 Maggio – si parlerà di Compiti  e in particolare di Compiti ESTIVI, come organizzarli e quali risorse attivare

7 giugno– essere oggi Genitori di Adolescenti può essere stressante oppure una grande opportunità, basta trovare la strategia!

13 giugno – il Gioco sarà il cuore della serata, e come imparerete sarà la vostra arma vincente per il futuro (aperto a genitori di figli di tutte le età)

28 giugno– essere genitori del NIDO, vivere i grandi cambiamenti dello sviluppo 0-3 e sapergli “dare senso”.

4 luglio- le relazioni fra Nonni e Genitori sono una risorsa eccezionale

12 luglio-i cambiamenti del diventare genitori

“Costo di 15euro a persona ogni incontro, per chi partecipa a 4 incontri uno omaggio.”

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