HELP. Mi ci vuole un mutuo per far giocare mio figlio.
Sarà mai possibile che giochi solo con i Lego STELLARI, PSP, IPAD di ultima generazione ?
In effetti gli ultimi due micro-bambini arrivati allo studio sono dei gran genietti che chiunque vorrebbe avere in classe. Ottima capacità di linguaggio, curiosi, memoria da elefanti, gentili ed educati.
Sono appassionati di “attività ingegnose”
MA
solo di attività ingegnose.
Come? cosa voglio dire….? Ti spiego.
☀︎Gli dai un pezzo di Didò in mano e manco lo toccano… che schifo!
☀︎Se gli va sulle mani un pò di tempera, una tragedia greca con relativa fuga di ripulitura nervosa e frettolosa.
☀︎Sono quelli che al parco giochi prima di entrare nella sabbiera tenteranno di farsi portar via con una piazzata colma di strilli e strepitii che vi imbarazzerà davanti a tutti gli altri genitori e nonni.
☀︎Con i coetanei invece faticano un sacco, o sono i leader o si mettono isolati in attesa che capiti una attività adatta anche a loro.
Eppure nel rapporto UNO a UNO, con gli adulti sono un piacere. Adorabili e simpatici. Qualsiasi proposta di tipo cognitivo è per loro solo motivo di interesse (purché gli riesca).
Osserviamo bene, e tu vai indietro nel tempo, molto indietro
[ricordati che io sto generalizzando per scrivere un post che ti dia delle idee e ti aiuti in alcune riflessioni, tuo figlio è UNICO ]
La mia storia professionale mi conduce ad interrogarmi sul legame fra i bimbi e le loro mamme, su quanto tempo e quante possibilità le prime hanno avuto di giocare con loro, di sbaciucchiarli e spupazzarli.
Quanto invece lo stress e le richieste della vita frenetica che ci circonda ne hanno limitato questi gesti e momenti di coccole tattili e vivaci.
TANTO.
Talvolta sono stati affidati a nonni impreparati a uno scricciolino così tenero e coccolo, che per paura di sbagliare hanno iniziato a comprare giochi guidati/guidabili (learning game, lego,ipad) e si sono compiaciuti nel vederlo educato e controllato.
Talvolta tu e il suo altro genitore siete tornati tardi e pur di riuscire a fare tutto quello che necessita alla casa e al vostro spazio di comunicazione, gli avete affidato attività strutturate che vi permettessero di controllarlo attraverso l’impegno nel gioco.
Bello.
Guarda come è buono!
Educato!…
e poi scoppia la bomba
andate alla prima festa dell’asilo e lui come arriva in quella confusionaria situazione piena di gridolini e movimento senza logica si innervosisce e si terrorizza.
Così accade al parco.
Poi di nuovo le maestre vi dicono: una tragedia fargli mettere le mani in pasta!
Riconosciamoli. Smettiamo di dire che sono dei geni andando ad accrescere l’attenzione su quegli aspetti che sappiamo già che ha iper sviluppato e proviamo a guardarli con altri occhi.
Sono Bambini che hanno sviluppato solo una parte delle loro competenze.
Io li chiamo i bambini tutta testa, come quelli che disegnano loro… Sono bambini che non hanno fatto esperienze di gioco libero, destrutturato e caotico.
La loro immaginazione è vincolata da istruzioni dell’adulto e da regole che se vengono infrante fanno finire il gioco e sopratutto il piacere.
Cosa fare?
Attività creative, che implichino la manualità (con tutti gli apprendimenti segreti che essa cela e che tuo figlio ri-spenderà nella scuola primaria), lo sporcarsi, lo sbagliare, il reinventare una cosa bella da un errore…
questo lo porterà a livelli di completezza e serenità superiori.
Qui sotto ti metto alcune immagini di lavori che vanno in questa direzione, non posso farti ascoltare le risate che li hanno accompagnati purtroppo! e me dispiaccio…sarebbero stati dei video bellissimi.
In studio ho un archivio pieno solo di “cose belle”, tesori e giochi che continuo ad acquistare, creare e riciclare (e che uso anche con i grandi che all’inizio storcono il naso ma poi si uniscono al divertimento).
Il gioco (ludens) oggi è sempre più rivalutato come attività e azione educativa per la sua enorme capacità di sviluppare tutti i sensi e tutte le competenze della Persona.
Per questo uno degli incontri ESTIVI dello Studio è dedicato al GIOCO il 13 Giugno dalle 19 alle 21 – Su prenotazione max 15 posti (scarica la locandina ==>> #GIOCHIAMOInsieme)
Le altre SERATE toccano argomenti come :la relazione con gli adolescenti, i bambini del Nido e le loro complessità, l’attesa di un figlio che trasforma, i nonni fra risorsa e fatica e i compiti.
Contattami per qualsiasi domanda 055 472846 o il pulsante WhatsApp in testa al blog.
A presto e se ti è piaciuto ricordati di condividerlo!
Vania Rigoni