Un FIGLIO che rifiuta i COMPITI a casa è un PROBLEMA, segui i CONSIGLI pratici della pedagogista.

L’apprendimento PERFETTO non esiste. Quello che sono sicura esserci è un modo personale per cui si apprende, si studia e si impara.

Ho finito da poco una formazione a un gruppo di docenti a Montaione, mi sono occupata come mio solito della storia della scuola e delle normative e come al solito con la finalità di mostrare agli insegnanti quante risorse hanno a disposizione della didattica senza rendersene conto.

Le strumentazioni che quest’anno ho portato erano di tre tipi:

        1)  naturali, come il proprio corpo, la voce, il movimento;

2) riciclabili, da una scheda vecchia ne posso rielaborare 3 nuove oppure sfruttando tutti i materiali di scarto della scuola e delle famiglie;

3) a richiesta, attingere alle risorse “genitori” e alle loro individuali professionalità e idee;

4) acquistabili, pochi oggetti/libri ma utilizzabili trasversalmente sia fra ordini diversi che fra materie differenti.

Partendo da questo posso dirti che allo studio ci si approccia anche in famiglia nello stesso modo, usufruendo delle stesse IDEE.

La naturalità 

Dal Nido si inizia a sviluppare quella ABILITA’ che è speciale e fondamentale per lo STUDIO, la curiosità. Ecco perchè tante sollecitazioni e idee vengono proposte agli scricciolini del nido e poi della Scuola dell’Infanzia… per attivare la loro curiosità verso il NUOVO e il misterioso mondo della cultura.

Imparare è quanto di più naturale possibile.
Meno lo si forza l’apprendimento e maggiormente accade.

Quindi svuotate le stanze dei bambini e ragazzi, e piano piano riempitele di loro e delle loro curiosità. Lasciate che cerchino, che si attivino.

Il riciclo

Oggi va tanto di moda, trovate tutorial ovunque e non ve ne metterò anche io, però ricordati che si “impara facendo” e non leggendo.
Quindi tutto ciò che è realizzato viene in qualche modo fissato in testa dai bambini e ragazzi, per questo sollecito sempre l’uso di schemi, mappe fatte a mano anche se un pò bruttine e sgangherate…

NB: Non servono programmi costosi come quelli di Anastasis, ti basta Word o Pages oppure un divertentissimo foglio bianco con tante matite e pennarelli colorati, una stamattina a colori che trovi a massimo 49 euro in qualsiasi store.

Non c’è l’arte bella come non c’è la mappa bella,
c’è l’arte che piace e la mappa che funziona.
Vania Rigoni

La strumentazione “a richiesta”

Tutto intorno a tuo figlio (nonni, zii, cugini, tu e il suo altro genitore, sorella o fratello) è per lui una risorsa usufruibile…a costo zero. Le vostre abilità, passioni, competenze sono preziose sia per lo studio che per comunicargli che vi interessate a lui come persona e non solo come studente che porta a casa un voto.

Molte volte però, mi dici che non ti sfrutta.
Perché? te lo sei chiesto?

Forse non hai costruito quella serenità per cui ti può chiedere  ” ehi tu, mi aiuti visto che in questo sei forte?” e allora da qua devi ripartire.

e le strumentazioni “acquistabili”

E qui si arriva alle ripetizioni, che fanno impennare il reddito di molti, che però dichiarano spesso solo quanto la scuola non insegni visto che occorre un collega, talvolta anche amico dei loro professori, per rispiegarli il programma.

Quello che devi acquistare è qualcosa che oggi ti costerà di più (forse..non ne sarei così sicura),
ti porterà via molto più tempo di una ripetizione (perché non è a domicilio e non è dedicato solo a tuo figlio) …
contemporaneamente avrà risultati DURATURI nel tempo e di QUALITA’.

Come si chiama questo servizio? E’ l’intervento specialistico della Pedagogista Clinica formata in Processi Formativi sia INDIVIDUALE che GRUPPALE (Spazio Compiti).

L’elenco delle cose che avrai in cambio della MIA professionalità:

-ti insegnerò a riflettere sugli errori che stai involontariamente commettendo come genitore/educatore,

-offrirò a tuo figlio un aiuto globalizzato così da poter scoprire abilità che pensava di non avere e consolidare quelle che già erano risorse,

-ti darò la sicurezza di essere in grado di prevenire eventuali pericolose cadute nel futuro.

Come si dice “alla fine rischi di spendere come se comprassi scarpe, borsa e cappotto firmato ma saranno per sempre e sopratutto saranno TUE” G.Fogo

Per tutti questi motivi, dopo aver lavorato anni con i bambini e ragazzini in individuale, ho sperimentato un percorso parallelo (di potenziamento al primo) che uno di loro ha chiamato Spazio Compiti in Bottega.

Cos è lo Spazio Compiti in Bottega?

NON è un Doposcuola, dove una massa di ragazzi e bambini si accalcano per fare i compiti seguiti da educatori e volontari per un intero pomeriggio (quello è uno spazio di aggregazione sociale).

NON è un Centro Medico dove si curano i disturbi, dove psicologi e logopediste non molto preparate curano i tuoi figli per malattie che non esistono (come dice l’illustre collega Daniele Novara), perché un DSA è qualcosa che si può “migliorare” con una strategia educativa professionale e non va stigmatizzato..

NON è una Ripetizione, anche se talvolta tocca riprendere in mano i contenuti per “mostrare” ai partecipanti come hanno errato nell’apprenderli e come invece avrebbero dovuto studiarli e organizzarli.

Lo Spazio COMPITI in BOTTEGA è l’occasione educativa e didattica dove viene sollecitato l’apprendimento dei metodi corretti ed efficaci di studio, sono recuperate le competenze non raggiunte attraverso esperienze positive, nuove intenzionalità e impegno.

Questo accade in uno spazio sereno, divertente, costruttivo dove si migliora la capacità di relazionarsi e di comunicare con gli altri seppur differenti da noi.

Sono piccolissimi gruppi dai 2 ai 3 partecipanti, di età affini, creati dopo una mia verifica pedagogica osservativa che lavorano con me sfruttando la potenzialità del gruppo e le loro caratteristiche personali, secondo i principi di Maria Montessori, Don Milani e di tutta la scienza pedagogica e le nuove ricerche di neuro-scienze nel rispetto dei due valori caratteristici dell’approccio Rigoni: la gentilezza e l’accoglienza

I gruppi partono continuamente in base alle richieste ed esigenze e si realizzano nello spazio di 100mq dello Studio Rigoni in via Vittorio Emanuele II, 10 vicino al Parterre, dove nel giardino sul retro si può fare un attimo di pausa all’aria aperta se il tempo lo concede (o una partita a calcino).

Partono continuamente piccoli gruppi con risultati di grande soddisfazione, hanno una durata nel tempo relativa al bisogno dei partecipanti e sono condotti esclusivamente dalla dottoressa Rigoni.

Se ti sono venute domande e vuoi parlare direttamente con la dottoressa Vania Rigoni
utilizza i seguenti indirizzi:

– Scrivendo una mail a dr.vaniarigoni@gmail.com
– Su Whatsapp, cliccando a questo link http://bit.ly/2ycrsE2

 

Oppure vieni a trovarmi nei miei studi:

Spazio LA BOTTEGA DELLA PEDAGOGISTA
via Vittorio Emanuele II, 10 (zona Ponte Rosso) tel.055 472846
dal LUNEDI’ al VENERDI’ su appuntamento

c/o Studi medici pediatrici in via De’ Tommasi 8 (Isolotto)
TUTTI i GIOVEDI’ dalle 14:30 in poi

 

 

 

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