Una soluzione FAI DA TE per rimediare alle liti da NOIA di tuo figlio [bottega creativa]

Non il progresso, né l’evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.

Così il problema della noia si ripresentava immutato; e io allora presi a domandarmi quali ne potessero essere i motivi, e per via di esclusione, arrivai a concludere che forse mi annoiavo perché ero ricco e che se fossi stato povero non mi sarei annoiato.
                                                                                      Scriveva Moravia nel suo romanzo La Noia.

La noia pervade molti bambini e ragazzi. Ed è giusto che sia così.

La NOIA permette al pensiero di creare, di apprendere e di consolidare. La NOIA è fondamentale.

Quell’aspetto di cui tu parli è una sfumatura della Noia di cui parlava Moravia, è l’antitesi della creatività e della curiosità. E’ il piatto NON riuscire ad inventarsi come passare il tempo.

Se tu sei già stato nella mia Bottega della Pedagogista a Firenze, hai sicuramente visto quanto spazio c’è per l’arte (e di tutti i tipi):

– quadri famosi (stampe ovviamente di Magritte e altri)
– la primavera con le Formiche di Fabio Vettori
– piccoli arredi decorati e restaurati dalla sottoscritta
– quadretti realizzati dai miei bambini e da me
– tappezzerie colorate e giochi vintage
…e tempere, matite, pennelli, barattoli, carte di molte varietà.

Per questo ho deciso di raccontarti la mia soluzione FAI DA TE per rimediare alle liti da NOIA di tuo figlio e altre situazioni pericolose.

#arteEDUCATA

Il trucco che oggi ti racconto è “usare le arti diventando più creativo” e sopratutto ti spiegherò perché ti suggerisco di farlo con i tuoi bambini …

L’arte e tutte le sue tecniche pittoriche sono strumenti preziosi per la pedagogista e sopratutto per te, genitore che lotti con tuo figlio o figlia (di tutte le età) per una infinita serie di motivi:

-parla poco e non ti racconta nulla
-ha una pessima grafia (scrive come una gallina strozzata)
-non riesce a tenere in mano il coltello e la forchetta
-spesso è nervoso e si annoia se non fa un’attività strutturata
-dalla scuola ti dicono che non ha fantasia nei temi, che alle interrogazioni risponde per monosillabi e che le “cose” gli vanno tirate fuori a forza
-non è curioso
-la sua attenzione è inesistente..

Che lista lunga mi è venuta di perché tu devi “imparare a dipingere”  (e potrei allungarla ancora) come  soluzione FAI DA TE per rimediare (e PREVENIRE) alle liti da NOIA di tuo figlio & le altre situazioni NO.

Lo so, ti stai  chiedendo cosa devi fare visto che non sei un’artista e il tempo che hai a disposizione è ti sembra sempre poco.

Due sono le vie.

“No! Provare no!
Fare, o non fare!
Non c’è provare!”

 cit. Maestro Yoda ne L’Impero colpisce ancora.

Maestro Yoda e Luke - L'impero colpisce ancora

PRIMO STEP _

Devi fin da piccolo esporre il tuo bambino al mondo dell’arte sia con “l’esposizione direttache per fortuna grazie alle nuove metodologie didattiche-laboriatoriali possiamo trovare anche dentro i grandi musei a misura di “gnomi” (Uffizi, Palazzo Strozzi, Palazzo Vecchio solo a Firenze, ma in ogni città ce ne sono e nei paesi esteri ancora di più) sia con esperienze continue di tipo artistico-creativo-espressivo.

Andare per mostre, esposizioni, mercati del riciclo creativo, botteghe artigiane e creare momenti esclusivi in famiglia dove fare i creativi.

Qualche esempio? Sarebbe un post interminabile (e se te li scrivessi ti metterei dei limiti ), inoltre grazie ai social oggi puoi scaricare tutorial e idee da guardare, imitare e modificare.

sì, hai letto bene:

NON ti sto invitando a iscriverlo nei tremila corsi e corsetti di volontari dalla buona volontà,
MA VOGLIO che diventi TU il loro Educatore-CREATIVO

Sei TU la guida migliore per i tuoi bambini. NON delegare.

👉🏻E se proprio li vuoi far partecipare a un corso, scegli per loro IL/LA MAESTRO che gli insegni i Metodi e le Tecniche che ha appreso da altri Maestri prima di lui (vai a cercare la Pittrice, il Ceramista, il Falegname…) perché solo chi sa può (e deve) insegnare.

NON ti far imbonire dagli “improvvisatori”.

Così ieri sono andata a fare un Corso di Suminagashi, o anche detto dell’inchiostro fluttuante presso la boutique FABRIANO di Firenze (segui questo LINK https://youtu.be/2whEocRmeK8 per vedere il video amatoriale* che ho realizzato per te) e ho voluto imparare la base di questa antichissima forma di pittura e meditazione da chi la usa da anni e la insegna a grandi e bambini (Paola Pieri).

Per me imparare arti, culture è essenziale per il lavoro quotidiano di pedagogista clinico e formatrice; i miei progetti personalizzati per i bambini e le loro famiglie fanno ampio uso di tutte le forme espressive (sia le più antiche e naturali che quelle più moderne) che negli anni ho appreso e “contaminato” per renderle materia plasmabile perfetta per i percorsi educativi della Bottega della Pedagogista.

Le basi del Suminagashi mi sono utili in intervento con tuo figlio in studio per inventare una via differente per  sviluppare, consolidare o potenziare alcune abilità:

 ➭ la motricità fine
➭ il controllo tonico
➭ la coordinazione e la dissociazione oculo-manuale

e alcune caratteristiche dei bambini/ragazzi:

✽ allungare i tempi di attesa
✽ renderli meno schiavi dell’ansia da prestazione
✽ favorire lo sviluppo del pensiero divergente

(solo per farti alcuni esempi).

😉 Come vedi occorre essere aperti e curiosi per “imparare e sperimentare” per poi re-investire nella relazione di cura. Lo posso fare io come specialista, ma lo devi fare anche tu come genitore.

Se il mio post ti ha incuriosito e sei interessato a capire come “sfruttare le arti” per essere una mamma e un papà più efficace puoi partecipare alle proposte per Genitori del mio STUDIO:

  1. le consulenze pedagogiche per GENITORI
  2. le serate a tema dove oltre che approfondire una domanda educativa, ti offro delle soluzioni PRATICHE da riportare in famiglia

e ricorda tuo figlio si sente così: Ciò che mi colpiva, soprattutto, era che non volevo fare assolutamente niente, pur desiderando ardentemente fare qualche cosa. (cit. Moravia, La noia)

👉 Sei la mamma o il papà di un ragazzo tra i 5 e i 16 anni con problematiche legate allo studio, all’apprendimento o più in generale alla crescita?

Sono la professionista che può aiutarti a capire e a risolvere il suo problema nel migliore dei modi per te e per lui.

Contattami al ➡️ 333 2351003

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– Telefonando 055472846 dal lunedì al venerdì 15-17 e il giovedì 10-12

 

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