Pestalozzi artista di cinema?!

Credo che il mondo evolva solo quando i coraggiosi si prendono dei rischi.
Al cinema di Lastra a Signa il 29 marzo, c’è stata una proiezione particolare a cui erano invitati anche i registi del film Educazione affettiva girato all’interno della scuola città Pestalozzi di Firenze.
L’opera ha voluto raccontare la costruzione e l’attenzione che all’interno della scuola c’è verso la relazione con l’ altro e la conseguente costruzione dell’affettività nei bambini.
IMG_6974Quindi non si parla di un film con una trama ben precisa bensì di una narrazione di uno stato d’animo e di una scelta didattica ed educativa speciali ed caratteristici della scuola Città Pestalozzi.

Il mio peculiare interesse verso questa opera cinematografica e il motivo per cui ho sponsorizzato con insistenza la visione di questo film (sia alle docenti che seguivo nel corso di formazione dell’Istituto comprensivo di Signa che ai miei lettori del blog e della pagina Facebook) è da rintracciare nel progetto educativo e soprattutto nella promozione di una nuovo tipologia di progettazione pedagogica che reputo essenziale nella costruzione didattica nella scuola del 2000.

Oggi non si può pensare, come non è mai stato pensato in realtà neanche dai fondatori/trici della scienza pedagogica, un insegnamento separato da un’educazione e da un lavoro collaborativo e affettivo che vada a motivare un apprendimento qualitativamente superiore al mero addestramento nozionistico. All’interno del film si narra come la relazione significativa instaurata fra i docenti e discenti non debba essere esclusivamente basata sul silenzio e su regole imposte bensì sul rispetto di spazi e pensieri altrui anche quando questi appartengono a dei bambini e non soltanto agli adulti.
Personalmente non reputo adatto al circuito dei cinema questo prodotto se non introdotto da qualcuno che fornisca una chiave di lettura e ascolto dello stesso. Credo invece possa diventare una risorsa preziosa per chi ha a che fare con la scuola e con i bambini ( basta con esclusivi interventi mentalizzanti) tanto che ho intenzione di inserirlo nei prossimi corsi di formazione dei docenti.
È ora buona visione!
Uno non deve necessariamente nascere coraggioso, ma si nasce con un potenziale.
Senza coraggio non possiamo praticare con coerenza nessun altra virtù.
(Maya Angelou)

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