Perché LEGGERE un blog pedagogico? la spiegazione di chi lo scrive

Quanto reputo prezioso investire parte della mia attività ad aggiornare il blog?

Tanto. E non solo per marketing, come hanno pensato per anni molti colleghi che ora mi emulano (e qualcuno mi copia pure).  Come leggi nella newsletter che arriva agli iscritti al Blog, questo è un progetto di divulgazione di sani contenuti socio-pedagogici che prende il nome dall’idea di far conoscere la Professione Educativa alle Persone di tutte le età [BOTTEGA] perché essi possano attingervi QUANDO e SE ne avranno bisogno.

Che stai facendo? Lavoro.
Che cosa cerchi? L’oro.
Hai uno scopo? Credo.
Dove ti trovi? In Italia.
E come vivi? Suono.
Di dove sei? Toscano.
Qual è il tuo aspetto? Meno sereno di un tempo,
ma non per questo stanco.
A cosa pensi? Al deserto.
Qual è il tuo impegno? Immenso.
Ed il tuo tempo? Denso.
Che risultati hai? Alti e bassi.

Citando Jovanotti di qualche anno fa…  penso sempre sia doveroso spiegare alle persone che mi trovano nel web perché considero scrivere un’aspetto del mio lavoro pedagogico e perché ci investo tante risorse e impegno.

Stamani parlavo con una mamma che ha avuto dal solito passaparola il mio numero, mi accennava qualcosa del figlioletto e della loro storia personale, le ho dato qualche possibile risposta telefonica invitando lei e il marito a cercarmi sul blog per recuperare il mio CV, ma anche capire fino in fondo di cosa mi occupo quando parlo di progetti pedagogici clinici a marchio registrato e poi venire in Studio ad incontrarmi di persona.

Attraverso il Blog nasce un primo contatto sincero e discreto

Questo permette il web, creare un primo contatto sincero con le persone che hanno un bisogno e provare nel modo più semplice e professionale possibile a mostrargli quanto la Scienza pedagogica possa essere la risposta alle loro richieste oppure no. Sottolineo sincero perché questa è la caratteristica che amo di più, essere coerenti con quello che siamo preparati a fare per percorso di studi e aggiornamenti continui, consapevoli di saper indicare eventuali altre strade diverse dalla nostra quando si vedano come le soluzioni migliori per quelle persone.

Una prima conoscenza 

La scelta della Pedagogia in aiuto alla Persona è per me una costante scelta di vita professionale e personale; i termini disturbo, trattamento, categorie, tipologie non mi appartengono perché come scrive lo stimato prof.Guido Pesci sono “riduzioni di generi assai complessi e impoveriti di contenuti”, non perseguo un modello sanitario dove tratto casi e pazienti che riabilito o rieduco, bensì mi occupo dello sviluppo della persona secondo l’idea di “continuum, perché lo sviluppo non è sezionabile ma è da soddisfare con esperienze rivolte alla sua globalità”.

Oggi trovare un professionista è semplice, basta accedere a Google.
Tuttavia come puoi fare a capire se quel nome è proprio adatto a te?

Ecco iscrivendoti al questo mio Spazio di Educazione e Mediazione puoi conoscermi articolo dopo articolo, capire qual è il mio approccio, come mi muovo e che tipo di conoscenze ho e così intuire se sono la specialista adatta a te.

Puoi vedere le mie iniziative e ricevere gli inviti agli eventi che organizzo o conduco.

Scrivere è per me, quindi un pezzo importante del lavoro di pedagogista e di mediatrice, è un modo per rispondere alle tante persone che mi contattano e che diventano spunto per articoli, ricerche scientifiche e approfondimenti.

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E tu cosa cerchi nel Blog della dottoressa Vania Rigoni?

 

Puoi contattarla
– scrivendo una mail a ➡ dr.vaniarigoni@gmail.com
– Su Whatsapp, cliccando a questo link ➡ http://bit.ly/2ycrsE2

 

A presto!

 

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