Con questo #riflessione ho deciso di trascrivere i commenti che di educativo potrebbero avere poco da dire ma che sono comunque pensieri che girano intorno alla Bottega della Pedagogista.
Quello che oggi condivido è:
si può essere creativi pur mantenendo una alta dose di capacità organizzativa e ordine, nel marketing e nelle grandi aziende le due cose sono abbinate da moltissimi anni e nell’educativo-pedagogico?
Trovo essenziale usare e per chi non lo ha, sviluppare, la capacità di usare il pensiero divergente e la creatività nel problem solving pur acquisendo un metodo efficace di planning, perché essere un bravo pedagogista e anche mediatore, implica riuscire rapidamente ad entrare ed uscire da stanze che le persone ci aprono innanzi a volte sorprendendoci offrendo una risposta professionale ogni volta.
La creatività è strategia a colori.