In vino veritas…

Il bambino leggerà quando vorrà, ma l’amore alla lettura dobbiamo offrirglielo noi molto presto. (Frontini e Righi, 1988)

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30km di colline chiantigiane, con la nebbia mattutina e il sole che faceva capolino fra le vigne ormai quasi del tutto spoglie…prima di arrivare ad incontrare il professore e coordinatore, di uno dei bambini che seguo di prima media per parlare del progetto che la scuola ha pensato per lui.

Il collega con una professionalità moderna, che parla degli aggiornamenti e della formazione che ha mi spiega:

ho deciso di attivare tutte le risorse didattiche in nostro possesso (audio, video, creative, strategiche, cooperative) senza variare alcun livello degli obiettivi “perché mi sono accorto, e l’ho fatto notare a tutto il consiglio di classe, che se lo catturo nei primi dieci minuti poi è fatta! resta con me e segue qualsiasi argomento io tratti”.

Noi conosciamo le difficoltà di questo bambino, che simbolicamente rappresenta milioni dei nostri bambini, la comprensione è un po’ faticosa, i disagi emotivi lo distraggono… La mia relazione di osservazione pedagogica (da cui loro sono partiti) le raccoglie con cura e precisione, e quando l’Istituzione scolastica si approccia ai singoli ascoltandoli e includendoli dentro un progetto di crescita come quello che ho incontrato stamani (e non come troppe altre volte si vede), allora c’è la possibilità che si risveglino la curiosità e la motivazione ad apprendere, cali l’abbandono scolastico e aumenti la capacità cooperativa.

Attenzione: A non prevedere per sé alcun futuro, non ci si colloca neppure nel presente (D.Pennac) e questa ho visto essere troppe volte la condizione dei ragazzi.

Siete docenti? Le tecnologie per l’inclusione ancora non vi sono chiare? contattatemi possiamo progettare una formazione su misura.

Genitori: vi parlano di software per gli apprendimenti, volete capire meglio? contattatemi e avrete una consulenza solo per voi.

Buon lunedì a tutti!!

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