Credo che a tutti voi che avete a che fare con i bambini vi sarà più volte venuta in mente le domande:
– ma quante cose fanno?
-quando hanno il tempo per divertirsi?
Giusto in questi giorni durante i consueti incontri con le famiglie per “organizzare” il miglior start possibile dell’anno scolastico mi è uscita la frase:
“Ho un dubbio…ma vostra figlia è una manager di una multinazionale? e quando avrebbe il tempo di rilassarsi e giocare?”
I genitori che lavorano con me sono allenati a questo mio modo di riflettere insieme, certo è che i bambini dalle Scuole primarie in poi si ritrovano una vita iperorganizzata. Se c’è un vuoto nei loro pomeriggi va riempito, l’ansia di averlo a casa senza fare nulla preoccupa i genitori.
Trovo che tutto questo sia un eccesso e quindi una situazione paraddossale ed errata. Il bambino ha un compito naturale: crescere imparando.
La scuola occupa la sua vita tantissimo in questo senso, poi mettiamo uno sport (che piace a lui e non a voi) o una disciplina (uno strumento, canto, teatro)…poi stop. Dopo devono entrare il gioco e gli amici e la famiglia.
Sui giochi ho già scritto in passato qualcosa, e prometto di approfondire. Le relazioni amicali vanno coltivate ma non all’interno del contenitore sport, bensì negli spazi aperti o privati, dove i bimbi sono costretti ad imparare a mediare e ad inventare attività che piacciano a tutti. Infine, ma non ultimo, deve restare il tempo per la famiglia, per ridere e scherzare, creare e fantasticare.
In quest’anno ho promosso più volte i concerti di MiniaRock, con la DaddyBand perchè ho trovato che il loro impegno e motivo di fondo sia molto in linea con la mia visione pedagogica della famiglia e della crescita dei figli. Con Laura dell’Associazione ci siamo conosciute via web e da lei ho saputo che stavano organizzando cose nuove e molto curiose, che prevedono un’organizzazione ordinata a far crescere la creatività nei bambini.
cit. il loro comunicato stampa:
La nostra filosofia è quella del gioco e del divertimento, oltre che del rock inteso come spirito di libertà. Tutti i corsi MiniaRock si prefiggono di trasmettere la passione per le attività proposte, con lo spirito brillante del gioco.
Ogni bambino ha delle inclinazioni che ancora non si possono chiamare talenti, limitiamoci a riconoscerle come attitudini!
Quando un bambino segue la strada delle proprie inclinazioni, prima ancora di imparare a fare qualcosa… impara che ci sono attività produttive che lo fanno stare bene e sentire felice.
Miniarock vuole sviluppare le attitudini dei bambini senza che nessuno si preoccupi dei risultati… consentendo loro di trarre piacere infinito dal fare cose che sentono “proprie”, stimolati da insegnanti che nutrono grandi passioni.
Tutto il resto è magia!”
Ogni bambino ha delle inclinazioni che ancora non si possono chiamare talenti, limitiamoci a riconoscerle come attitudini!
Quando un bambino segue la strada delle proprie inclinazioni, prima ancora di imparare a fare qualcosa… impara che ci sono attività produttive che lo fanno stare bene e sentire felice.
Miniarock vuole sviluppare le attitudini dei bambini senza che nessuno si preoccupi dei risultati… consentendo loro di trarre piacere infinito dal fare cose che sentono “proprie”, stimolati da insegnanti che nutrono grandi passioni.
Tutto il resto è magia!”
So che parte a breve il Teatro Gioco, poi L’Inglese ROCK e la Danza Rock (da fare con i vostri figli). Non sono le uniche opportunità che hanno i vostri figli, ma sono un’idea diversa per ricondurli alla dimensione bambino-bambino… lasciadogli il tempo necessario a formarsi un’identità solida in prospettiva della vita adulta.
per Info su MiniaRock Laura Vaioli lau@miniarock.net