Leggevo stamani con piacere e soddisfazione che anche in un famoso Centro di PMA fiorentino hanno attivato un percorso di accompagnamento alla gravidanza, per le loro “coppie”…
Sono anni, almeno da quando ho iniziato l’approfondimento in Pedagogia Clinica che mi occupo di donne e coppie in attesa. (per i miei lettori più volte avrete letto di Riflessioni in per-corso, per gli altri potete conoscerlo seguendo il link).
Sono 9 mesi tanto naturali quanto speciali, sia nella donna che nell’uomo, e ovviamente nella coppia-famiglia, avvengono “cambiamenti” che modificheranno le loro vite per sempre e per questo da tempo sono fermamente convinta che nei percorsi già in atto nelle ASL e/o nei Centri privati si debba lasciare uno spazio anche per alcuni incontri con la figura del Pedagogista.
Le Persone che da coppia diventano trio, stanno modificando tutta una serie di relazioni, comunicazioni e legami consolidati sia all’interno che all’esterno (famiglie di origine, amici, luogo di lavoro) e pertanto oltre che imparare a “partorire” (grazie all’aiuto delle ostetriche) si devono preparare a conoscere il nuovo arrivo o più (visto l’incremento dei gemelli in seguito alle cure per la fertilità) e vanno aiutate a pensare ai nuovi modus vivendi che stanno fiorendo intorno a loro.
Lavorando in studio, ma anche semplicemente confrontandomi con amici e conoscenti, avevo avvertito la necessità, non accolta nè esaudita, di molti di essere accompagnati durante la gravidanza per prepare il post-partum, un’azione preventiva di tante difficoltà e possibili sviluppi di patologie depressive e ansiogene del post…ma come tante volte si conviene fra colleghi pedagogisti/educatori, in Italia, siamo ben lontani da lavorare in “prevenzione”, siamo consumisti anche nell’aiuto alla persona, interveniamo sempre in emergenza, costringendo sia le ASL che i privati a spendere montagne di soldi, siano sottoforma di tempo che di denaro, quando invece potremmo pensare a percorsi low-cost ma high quality di informazione, formazione e prevenzione.
Una mamma in depressione post partum riuscite ad immaginare quanto costa?
1. un neonato è privato delle sue cure amorevoli, che qualcuno dovrà compensare (un babbo a casa? una tata? uno specialista?)
2. una famiglia in terapia
3. spese di farmaci quando si interviene troppo tardi, con interruzione dell’allattamento
4. un babbo che si trova tutto il peso della nascita e della sua organizzazione sulle proprie spalle.
Come donna, oltre che specialista, pertanto ho deciso che La Bottega della Pedagogista avrebbe accolto tutte quelle coppie, ma anche donne e uomini, che avvertono un brivido pensando al maraviglioso e misterioso periodo dell’attesa, per ascoltarli e attraverso momenti di arte, musica, gioco e movimento sostenerli nella ricerca della loro strategia e nella costruzione della valigetta degli attrezzi che li renderà sensibili e pronti a cogliere in se stessi i segnali di pericolo ma sopratutto di felicità, sia in studio che in spazi sensibili all’argomento.
Contattatemi per qualsiasi curiosità o informazione : dr.vaniarigoni@gmail.com