E’ tanto che non scrivo. Dall’ultimo Bday di giugno con gli amici di Snodi Pedagogici (lo avete letto vero?) o quasi…
La vita quotidiana mi ha distratta e impegnata, portandomi alcuni momenti in più per pensare e ricordare con vecchi colleghi le “gesta eroiche” di piccole educatrici in erba!
Questo post è per tutte le studentesse e studenti che mi contattano via FB o mail, che sento a volte disorientate e desiderose di lavorare.
Forse avete sbirciato il mio CV, forse no…resta il fatto che come molti di noi pedagogisti e consulenti per famiglie ho iniziato la carriera come aiuto catechista di sostegno a una simpaticissima ragazzina di prima media di nome Gaia..e grazie a lei ho trovato il mio primo impiego: divenni la sua educatrice scolastica.
A quei tempi, fine anni ’90, non significava nulla. Tutti potevano fare l’educatore, bastava solo esser dotati di gentilezza e pazienza.
Il preside, emerito professore e gran bella persona, era preoccupato un giorno sì e un altro pure perchè ero pagata dalla ASL ma non avevo alcuna assicurazione, ero tenuta ad ottemperare ad alcuni incarici e impegni ma non avevo alcun contratto!
Grazie a Gaia e alla sua gioia ho intrapreso la via della Pedagogia.
Il mio compito non era diverso da quello che poi fu da assunta regolare come socia di una coop.va sociale: educare, progettare, coordinare, integrare, trasmettere valori, lottare per l’inclusione scolastica, fare consulenza alle famiglie…
Le avete contate tutte queste mansioni?
Ne ho elencate almeno 7 e per quanto di paga? allora circa 6,00€ l’ora…quando le domestiche prendevano già 10€.
Di sicuro il socio-educativo non è una professione che rende ricchi in monete, non lo è neanche da libero professionista (tengo a precisare), però è una professione che arricchisce di valori.
Oggi ho trovato su un sito che frequento spesso questo articolo:
E mi son chiesta:
1. basterà l’acronimo AEC a restituire importanza e valore sociale alla professione dell’educatore scolastico?
2. Cosa si chiede a quel professionista oggi?
Mi piacerebbe sentire le vostre risposte (come sapete leggo sempre e rispondo sempre)