Economia affettiva – lesson one

Oggi vi voglio parlare di come “ARRICCHIRVI”, in tempo di crisi mi sembra giusto affrontare la questione economica.
Vi parlerò di “economia affettiva”.
Dottoressa, mi promette che farà in modo che Lui (l’ex-coniuge) accetti che io sono la madre e che quindi deve prendere le mie parole come assunti. Io sono l’unica che sa ciò che pensa mio figlio.” citando una frase all’interno del primo colloquio di una consulenza di mediazione familiare
Riflettiamoci insieme.
Se fosse vero quello che dice la signora, cioè che lei è l’unica interprete dei pensieri del figlio, sarebbe come dire che quel bambino che ha oggi 5anni non è in grado di esprimersi da solo, che vive in un’incomunicabilità totale. Lo conosco e non è così, è un qualsiasi bimbo di 5 anni.

Ma se credessimo alla signora sarebbe come dire che quel figlio, viene compreso solo dalla madre. Sarebbe come togliere a quel bambino l’opportunità di usufruire della risorsa babbo e di tutto il mondo che può accedere attraverso quel genitore.

Sarebbe, anzi, è come eliminare metà delle opportunità che quel bambino potrebbe avere per crescere ed evolvere.
Volete essere complici della nascita  di una crisi affettiva?
Il Potere dell’Empatia di Brenè Brown…non vi anticipo la storia…che è una delizia da poter vedere anche e sopratutto con i bambini, perchè come tutte le animazioni sono a multi lettura.
Visto?
Viaggiare in compagnia è arricchirsi di tre patrimoni: il mio, il tuo e il nostro e quello che conta  è il legame, l’interconnessione che si crea.
Stessa cosa vale in “economia affettiva”:
i genitori possono cum-dividere (insieme) le percezioni che hanno del figlio e successivamente dare a lui la possibilità di attingere a un mega baule del tesoro che racchiuderà le sue risorse per la vita, quelle che voi avete contribuito a costruire.
Siete genitori che si stanno separando?
Percorrere la via della mediazione familiare vi permetterà di imparare a fare proprio questo, distaccarvi dal io e tu come coppia ed entrare nel nuovo mondo dell’io e tu sempre genitori.
Contattatemi per maggiori informazioni.

Rispondi