Ho appena saputo che per quest’anno i “grilli” son salvi!
Qui trovate la “questione #educazioneAnimali e Festa del Grillo, post di riflessione che se non l’avete letto potete recuperare per comprendere questa seconda parte.
Tommaso Grassi lo annuncia così:
“La notizia che, almeno per quest’anno, grazie alla legge Regionale 59 sulla tutela degli animali, non si terrà a Firenze la Festa del Grillo col grillo vivo, mi rincuora. Non ritengo giusto che alcun animale sia imprigionato o sia sfruttato come un oggetto per il divertimento di qualcuno”.
Serena Ruffili, della L.I.D.A. :
” Vanietta ce l’abbiamo fatta! Per quest’anno i grilli son salvi! “
Mi sento di dire che grazie alle elezioni amministrative i candidati hanno sentito un grosso peso politico e sociale che proveniva dall’elettorato …e ben venga! Per una volta siamo stati noi cittadini, abitanti della polis a modificare qualcosa.
L’Educazione e la Politica ancora una volta viaggiano a braccetto come hanno scritto gli autori di Snodi Pedagogici al BDay #pedagogiaPolitica, e si muovono proposte anche dallo stesso Tommaso:
“Si può mantenere la tradizione di questa festa fiorentina, usando animaletti finti, e trasformandola in un evento di gioco e di educazione per i bambini al contatto con la natura e all’osservazione degli animali liberi. Le tradizioni – conclude Grassi – assumono ancora più significato se conciliate alle nuove sensibilità e a valori di civiltà più avanzati: rinnoviamo, cambiandola in meglio, questa tradizione, insegnando ai nostri figli il rispetto per gli esseri più deboli e indifesi e l’amore per la libertà” .
Grazie perchè questa modalità ha portato dei frutti, la strategia ha funzionato…adesso “gli alunni di questa classe sperimentale” sono pronti per nuove riflessioni pedagogiche e sociali.