
Come sempre penso e scrivo, il mio modo preferito di raccontare l’educazione e i progetti che curo e organizzo.
Tanta cura nella documentazione pre e post progetto che diventa strumento per la pedagogista e l’educatore di pianificazione e valutazione di quanto sta per realizzare o ha appena concluso.
Pian piano mi accorgo che i vagoni che sembravano vuoti si stanno riempiendo: vicino a me turisti per conoscere le meraviglie della piazza dei Miracoli, una signora emozionata per un incontro di lavoro importante, un giovanotto e il suo iPad e un gustoso profumo di schiacciata al prosciutto di alcuni studenti..
Mi aspetta un breve viaggio, ancora una volta verso Empoli, verso la collega Monica.
Questa volta ci siamo messe in gioco in uno sportello di ascolto pedagogico in farmacia fino ad oggi, e a Firenze lo é tuttora prerogativa degli psicologi.
Un’esperienza analoga l’aveva progettata un nostro prof collega nella città di Grosseto molti anni fa.
Ci siamo proposte per offrire risposte a dei bisogni: oggi si parla di bambini di tutte le età e delle loro più o meno piccole difficoltà.
Come dottoresse in Scienze dell’educazione specializzate in pedagogia clinica, in mediazione familiare, aggiornate continuamente abbiamo deciso di offrire questo servizio GRATUITO alla comunità empolese (sperando di riuscire ad esportarlo anche in altre realtà).
Adesso vi saluto sto quasi arrivando… Buon week end!
Vania Rigoni