Libertà…la parola inflazionata di queste feste….
Cos’è la libertà?
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Massimo Cavezzali |
Si comincia con la Pasqua*, dove Libertà si associa al libero arbitrio dei cristiani e alla libera scelta del giudea Gesù nell’orto dei Getsemani – perchè non era ne ovvio nè scontato che si lasciasse catturare, secondo i Vangeli, per poi farsi crocifiggere affinchè il Dio Padre lo resuscitasse offrendo un’opportunità al popolo umano…
*(esprimo un opinione e non un giudizio da ex praticante)
Poi la Libertà e il 25 Aprile, la Resistenza dei Partigiani e la libera scelta di chi ha creduto nell’ideologia del Socialismo fascista (nella Patria, nelle Bonifiche delle paludi, nelle Infrastrutture, nella tescnologia e comunicazione di massa, nell’Istituto Luce, nelle Scuole e nella Gioventù)…
Non ultima la Libertà del 1 Maggio e dei Lavoratori (che lottano per essere autonomi e riconosciuti) insieme alle scelte libere dei piccoli imprenditori e piccoli liberi professionisti che resistono alla crisi lottando contro una società malata, senza esser mai rappresentati da nessuna bandiera come piccole api operaie…
Ma cos’è la libera professione?
Un luogo per evadere o per scaricare il telefonico o la macchina nuova?
Un luogo per evadere o per scaricare il telefonico o la macchina nuova?
In particolare in educazione cos’è fare libera professione?
Il Pedagogista è uno specialista che opera fra le professioni intellettuali autonome, legate allo sviluppo di dinamiche culturali e tecnico scientifiche, abbandonando la logica del lavoro dipendente e rappresentatno una sostanziale garanzia per la crescita di un sistema economico che mira a una trasformazine utile della società. cit. Dizionario di Pedagogia clinica.
Insieme a tutte queste Libertà ho trovato quella di Lucia Tumiati:
“un libro che ci invita a riflettere sulla libertà, sui molti significati di questa parola, su coloro che hanno lottato e spesso dato la loro vita per donarcela.
Diviso in varie sezioni che prendono a tema altrettante “libertà” (libertà di vivere, libertà dal bisogno, libertà di viaggiare, libertà di sbagliare), il libro raccoglie spunti di riflessione che possono essere il punto di partenza per letture ad alta voce, attività e approfondimenti in classe e in sezione.” cit.
Dal sito della Giunti è scaricabile gratuitamente.
Ecco qua una recensione