Oggi voglio parlarvi del tema “cacca” che è tanto familiare alle neo mamme e papà.
Verso i 2/3 anni i vostri figli sono passati dal pannolone al vasino, qualcuno con più lentezza altri meno.
In questo passaggio e poi negli anni successivi alcuni bimbi manifestano stipsi. E voi giustamente andate dal pediatra che potrebbe riscontrare una qualche alterazione meccanica (dolore per ragadi per esempio) oppure rimandarvi a casa con suggerimenti nutrizionali (sempre validi!): aumentare i liquidi nella dieta, cibi lassativi e fibre.
A volte tutto si sistema altre no.
Allora si comincia con le “perette” di acqua, di camomilla e con ore di angoscia con i vostri figli sul water…l’impuntarsi a ricordargli di fare la cacca e nulla cambia.
Cosa c’è dietro questo disagio?
Torniamo indietro a quando era piccolo.
Il controllo delle feci è di sicuro uno dei primo poteri che il bambino impara ad esercitare, e impara a far felici i genitori e nonni con le sue evacuazioni, impara anche a trattenerle finchè questa attività può diventare un modo per ricevere l’approvazione dei suddetti oppure con la non evacuazione un modo per esprimere a gran voce la propria volontà.
Che fare?
Il ricorso a punizioni e a comportamenti rigidi o coercitivi nel corso di educazione all’utilizzo del vasino conducono ad una contenzione reattiva delle feci e alla resistenza all’uso del vasino e successivamente del water. Ma anche l’uso di clisteri e supposte (necessarie nei primi periodi di trattamento) sottolinea in modo eccessivo e fuorviante le funzioni intestinali e si corre il rischio di creare forti tensioni nel rapporto madre/padre e bambino.
La strada è un’altra.
Riflettere e intervenire sulla Famiglia intera da una parte (Terapia Familiare, Consulenze pedagogiche per genitori) e sostenere il bambino dall’altra (Pedagogista e/o Psicologo evolutivo, meglio ancora se con un intervento Psicomotorio).
Qualcuno in famiglia, oltre vostro figlio, mi sta trattenendo qualcosa.
Un dolore, una fatica, un’atteggiamento di controllo.
La famiglia deve riflettere su cosa c’è che va trattenuto, quale equilibrio sta saltando che vostro figlio cerca di congelare attraverso la costipazione.
Oppure che MODELLO gli state passando di persone che trattengono per PAURA di lasciar andare?
Domande importanti in particolare se tali situazioni progrediscono fino alla primaria.
Le relazioni familiari possono essere molto rigide e il sintomo stipsi rappresenta un tentativo da parte del bambino di mantenere, attraverso il suo disagio, un certo equilibrio familiare…oppure sente che qualcosa gli viene nascosto e allora assume il controllo.
Certo è che il messaggio è chiaro:
Babbo e Mamma c’è qualcosa che non va!
Da leggere trovate La Canzone della Cacca, Chi me l’ha fatta in testa, Tutte le cacche del mondo…per alleggerire il momento. Ma il lavoro è altro sia col bambino, che con la Famiglia.
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La dott.ssa Vania Rigoni
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Intorno ai 3 anni ho il ricordo distinto di mia madre che, fatta la cacca, mi sposta, si avvicina al water e controlla se ci sono i vermi. Attribuisco anche a questa sua paura la ritenzione che da quel momento e per molti anni, addirittura fino ai 20 anni, mi ha portato a rinviare il più possibile la defecazione. Forse tutto è cominciato così e, complice lo scarso capitale culturale di mia madre, che parlava con dei conoscenti del mio problema, sono stato etichettato da una parte dei miei coetanei, in un piccolo centro. Cercando disperatamente di non deluderla nascondevo gli slip e ricordo le sue urla, quando li trovava. Soltanto a 20 anni, andatomene di casa, ho ripreso il controllo del mio corpo, in solitudine, e sempre lontano dal water. Adesso mi tengo megacolon e altri problemi, che potrei controllare solo attraverso una dieta molto rigida. Per questa zavorra che è andata a sommarsi alle altre, non direttamente imputabili a lei, non ho potuto prendere quota, come gli altri, e anzi sono sempre stato rimproverato perché la mia performance era deludente, se paragonata a quella dei miei coetanei. Una madre ti crea e ti distrugge, e propone al mondo la sua narrativa di genitore modello.