Noi siamo Pedagogisti.

L’anno 2014 deve portare alla nostra Società la Sincerità e la Realtà più oggettiva possibile in modo da aiutare le Persone a uscire dalle ombre e dai falsi evolutivi.
Sul web leggo di molte iniziative di colleghi pedagogisti e loro Associazioni assolutamente valide ma tutti affannati a cercare una “verità” sul chi siamo.

Noi siamo Pedagogisti. 
Siamo quelli che alcune frange di Psicologi e Psicoterapeuti combattono per “chiusura mentale?  perché qualcuno di noi ha debordato dal proprio ruolo?  per una qualsiasi lotta di classe fine a se stessa?  incapacità a lavorare in team? …???”
La Medicina cerca di inglobarci (vedi i corsi di laurea per educatori) affermando, fra le tante, che la Prof.ssa Montessori era un medico, ma c’era in lei tanto di più e il suo messaggio non era propriamente sanitario e medicalizzante. E poi fra i nostri padri c’è stato anche il Gonnelli Cioni che era un ortofrenico.

Se Noi continuiamo a fare bene e consapevolmente il nostro lavoro siamo un’importantissima Risorsa per il Futuro (per la scuola, per la società e la Famiglia).

Copio sotto un’articolo-definizione di Pedagogista che una mia collega, la dr. De Angeli, ha scaricato da internet che semplicemente ancora una volta spiega come non ci debba essere conflitto fra noi e le altre professioni di aiuto alla persona:

cit. Lo studioso e lo specialista di processi educativi e formativi (ricerca e applicazione) è definito pedagogista.
Il pedagogista è un professionista dotato di una formazione multidisciplinare, che solitamente comprende la pedagogia stessa, la psicologia, l’antropologia, la sociologia, la filosofia.


L’esercizio della professione di pedagogista comprende l’uso degli strumenti conoscitivi, metodologici e d’intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di assistenza, di consulenza e di trattamento abilitativo e riabilitativo in ambito educativo, culturale e pedagogico rivolte alla persona, alla coppia, alla famiglia, al gruppo e alla comunità. Comprende altresì la gestione diretta delle attività di orientamento scolastico e professionale, di progettazione, coordinamento, direzione e attuazione di progetti per la formazione professionale, l’aggiornamento, la qualificazione, la riqualificazione e la selezione del personale nell’ambito di enti, istituzioni, imprese pubbliche e private, e le attività di sperimentazione, di ricerca, di didattica, di formazione e di verifica.

Il pedagogista potrà intervenire direttamente in contesti educativi e sociali dove la sua competenza pedagogica indirizzerà l’iter formativo e riabilitativo di persone che vivono situazioni personali e socio-affettive molto difficili e coordinerà gli educatori sociali e sanitari, gli psicologi junior e gli assistenti sociali triennali.

Potrà esercitare la sua azione in agenzie educative, in strutture pubbliche e private che si occupano, dall’infanzia all’età adulta, di persone con profondi bisogni specifici.
In particolare è in grado di assumere ruoli molto qualificati nell’ambito della consulenza, supervisione, formazione, coordinamento, progettazione nelle seguenti aree:
area socio-sanitaria: ospedali e centri riabilitativi nei reparti pediatria, ginecologia e ostetricia, servizi di neuropsichiatria infantile, malattie infettive, oncologia, progetti di educazione alla salute e sessuali ed emozionali, bulimia e anoressia, per le mansioni riferite alla consulenza pedagogica;
area socio-educativa e socio-assistenziale: centri socio-educativi, centri occupazionali diurni, centri di accoglienza per disabili, asili nido, cooperative di lavoro deputate all’accoglienza delle persone con disabilità, oratori, ludoteche, centri di aggregazione giovanile, consultori, centri per le famiglie, servizi di sostegno alle famiglie, servizi di mediazione familiare, comunità residenziali per disabili, comunità residenziali per minori, servizi per minori stranieri, servizi di operatori di strada, servizi socio-culturali, informa giovani, servizi socio-educativi degli enti locali, servizi per la tutela dei diritti dell’infanzia, servizi di volontariato e cooperative sociali; centri di recupero per tossicodipendenti; servizi educativi in carcere; telefoni rosa e azzurri e centri per la violenza su donne e su minori servizi per l’inserimento lavorativo mirato per soggetti disabili o problematici; per le mansioni riferite alla consulenza pedagogica e alla progettazione
area scolastica: servizi di consulenza pedagogica nei CIC nelle scuole comunali e provinciali, coordinamento pedagogico speciale nelle Scuole dell’infanzia, progetti di intervento speciale per soggetti disabili, progetti di prevenzione del disagio sociale, della dispersione scolastica, del bullismo, servizi per l’orientamento, servizi di dopo-scuola e attività educative extrascolastiche, centri di formazione professionale; e come insegnanti nei licei e negli istituti tecnici di filosofia psicologia e scienze dell’educazione nella 36/A.
area giuridica: affido, adozione, situazioni di abuso e maltrattamento di minori, criminalità minorile, nuove dipendenze.( nei tribunali come CTU e CTP.
L’esercizio della professione comprende l’uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per la prevenzione, la valutazione e il trattamento dei disagi manifestati dalle persone nei processi di apprendimento e/o formazione-educazione.


Il pedagogista può trovare collocazione, in qualità di dipendente o libero professionista, aprirsi uno studio privato o studio associato con colleghi o avvocati, psicologi, filosofi, sociologi, medici.
Il pedagogista può, inoltre, operare in qualità di libero professionista in tutti i settori previsti dal ruolo

http://it.wikipedia.org/wiki/Pedagogista

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