La mediazione, cos'è…

Mediare è favorire un incontro fra due persone diverse che scelgono, ciascuna con le proprie modalità di abbandonare il conflitto.
In ambito educativo “mediare” è essere strumento (perchè noi specialisti abbiamo la tecnica) di una coppia che cerca di ri-conoscersi, perchè è mutato l’amore che li univa, perchè si son scoperti con modelli educativi differenti, perchè qualcosa è cambiato e loro non sanno come gestirlo.

Mediare non è curare i mali di una coppia,  esistono professioni ben definite che hanno gli strumenti migliori e più efficati per intervenire sulle disfunzionalità patologiche ( psicoterapeuti di coppia).

Mediare non è dare consigli ad una coppia su come fare i genitori o come continuare ad esserlo anche quando non si è più coppia.

Mediare è operare in prevenzione sui futuri “danni” causabili ai figli per un conflitto perpetuato nel tempo dai due genitori (sia essi coniugati che non).

Mediare è educare i genitori ad abbandonare certe modalità in funzione di quello che direbbero i loro figli se solo potessero parlare.

Di cosa si parla quando si entra in Mediazione?

di Separazioni/Divorzi

  • accordi per la separazione consensuale
  • decisione se separarsi oppure restare insieme
  • accordi per la separazione in funzione di un progetto educativo comune per i figli che si basa sulla permanenza della genitorialità
  • modifiche degli accordi di separazione
  • coinvolgimento del genitore non affidatario;
  • conflitto fra genitore affidatario e figlio
  • accordi di frequentazione tra nonni e nipoti (recupero delle famiglie di origine)

di Conflitti di coppia/familiari (anziani con i figli)

di Rapporti tra i membri di famiglie ricostituite

Con cosa si esce da una Mediazione?

La coppia esce con un loro Accordo che non rende nessuno nè vincitore nè vinto mentre restituisce ad entrambi un loro ruolo genitoriale condiviso con l’altro e una nuova serenità per i figli.

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