“Quando sono di fronte ad un’esperienza non posso che provarla” Riflessioni di una pedagogista dopo due settimane senza pause.
Fino ad oggi vi avrei voluto informare che tre giorni fa è stata inaugurata una mostra fantastica “Avanguardia russa- fra Siberia e Oriente”a Palazzo Strozzi dove troverete anche delle cartoline da collezione del nostro tenore Caruso…
…. che nel magnifico giardino dell’Orticoltura che ci ha ospitate con Bimbi&Natura si terrà la Mostra (mercato) dei Fiori il 5-6 ottobre…..
Ma ora, dopo un sabato di full immersion con la dott.ssa Raugna ho voglia di condivider ben altro.
Colleghe e insegnanti siamo solite proporre attività di pittura ai nostri piccoli utenti, a volte vi ho visto forzarli nel manipolare sostanze vischiose e “sporche”… ma voi come vi sentite di fronte ad esse?
Lo sapete come si sta di fronte a un foglio bianco con un punto nero che lo macchia?
Ricordate il rumore prodotto dopo che vi siete spalmate le mani con abbondate tempera e le appiccicate e staccate lentamente?
Avete ultimamente disegnato su un foglio con una o più persone sconosciute? ricordate il vostro dialogo silenzioso? ... e poi come state quando qualcuno invade il vostro spazio, foglio e come arginate la sua intromissione o la accogliete?
Per far bene il formatore dovreste trovare risposta a tutte le domande suddette, perché è fondamentale sentire prima di proporre.
Non c’è un modo giusto di viverle, ma c’è un modo qui e ora di affrontare il foglio bianco e i colori, l’altro e le nostre paure. Ecco perché sono fondamentali i corsi e le esperienze formative, tutti abbiamo continuamente da approfondire sia la parte scientifica che quella emozionale per poter essere degli specialisti completi.
Con tenerezza posso dire che per un soffio a volte si rischia di non conoscere qualcuno solo perché ci sfida con un gioco che non ci piace. Oggi ho guardato il gruppo, ho cercato di accoglierlo in tutto quello che mi proponeva e poi con tutto l’amore che ho mi sono messa in gioco e in una persona che mai avrei pensato ho trovato la dolcezza infinita che vorrei scoprire in tutte le persone che incontro.