Giochi dimenticati #1

Oggi vi racconto di alcuni giochi dimenticati….
Un due tre …Stella! Per un gruppetto di almeno 4 bambini. Regolamento: Si traccia una linea di partenza dei giocatori distante dal muro ove si farà la conta. Un bimbo (il battitore) appoggiato a un muro, di spalle al gruppo, dice “Un due tre stella!!!!” girandosi di scatto. Gli altri devono arrivare al muro senza esser visti. Chi viene sorpreso in movimento viene ricacciato in fondo, chi viene pescato due volte è fuori. Naturalmente chi si blocca deve stare immobile fino al momento della ripresa del gioco (il battitore ha tempo fino a tre minuti per riprendere: quindi piò fissare, cercare di far ridere le “statue” (senza toccarle !) Chi crolla è fuori.
Gli elastici: si tratta di saltare saltando (e talvolta agganciando con i piedi) un elastico tenuto teso dai polpacci, dalle ginocchia dei ragazzi. Regolamento Inizialmente si deve saltare (a piedi uniti) in mezzo poi di lato (agganciando l’elastico tenuto teso a metà polpaccio) con il piede. Poi si alza piano piano l’elastico costringendo i ragazzi a saltare più alto.
– La Campana  E’ forse il primo gioco che i bambini (e bambine…) fanno insieme si tratta infatti di disegnare per terra delle caselle (in genere 7) e saltare dentro. Regolamento I bambini a turno devono lanciare un sasso che deve rimanere entro la prima casella, quindi saltare dentro prendere con la mano il sasso poi saltare su un solo piede dentro le altre e tornare all’inizio. Vince il bambino che per primo riesce a far cadere il sasso in tutte le caselle e completare il percorso senza mai toccare con i piedi le linee tracciate.

– La buca (con le Biglie) Gioco da fare solo in cortili con terra: si scava una buca, sul bordo si posano le biglie da mettere in palio, poi da almeno 2 metri si tirano le proprie biglie badando di ciccarle in buca senza che la nostra vada giù. Se ci riusciamo sono vinte, se la nostra cade dentro dobbiamo metterla in palio. Ovviamente ognuno ha un tiro a turno.

– I 4 cantoni : I “cantoni” possono essere alberi (bellissimo) ma anche zainetti (o 4 amici pigri…) i cantoni devono formare un quadrato di almeno 10 mt di lato. Si procede alla conta (a fine pezzo spieghiamo anche la conta…) e lo “sfortunato” detto “guardia” si piazza in mezzo al quadrato. Gli altri devono scambiarsi il posto (anche di traverso) e raggiungerlo prima della “guardia”. Se arriva prima la guardia, chi perde il posto va in mezzo e via di nuovo.
– Il  gioco dei tappi  Semplicemente usare i tappi della birra come fossero biglie: mettendo dentro un disegno (meglio se la faccia di un ciclista o calciatore) Ora i bambini d’oggi sono delicati, quindi la corona del tappo può fare bua ai ditini, quindi consigliamo (sigh!) quelli di plastica.
Regolamento Si traccia una pista con dei gessetti (o pezzetto di mattone) larga circa 10 cm. e lunga almeno 10 mt., nelle curve esterne si mettono dei sassetti a mo’ di paracarro. A sorteggio si decide chi parte per primo e questo fa tre tiri badando di non uscire dalle righe (in tal caso deve tornare da dove aveva tirato). Quando tutti hanno fatto i tre tiri (sempre per opposizione delle dita: pollice-indice, pollice-medio o indice-pollice, il tappo non va mai lanciato o spinto) si parte dal primo ma solo con un colpo e così via. Il giocatore successivo può chiedere lo spostamento dei tappi avanti a lui ai bordi della pista. 

Introduco anche uno SLOW GAME:
Lo shangai – i mitici bastoncini cinesi che purtroppo sono in via di scomparsa ma che è un gioco adatto per insegnare la calma come abilità fondamentale per essere vincitori.

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