Sei a macchie o a strisce?

Simile o dissimile? non la razza bensì il colore dei manti,ali, squame o corazze…

Macchie e Strisce di Britta Teckentrup edito da Gallucci

Un’opera pensata per i più piccini, dai 2 anni, che offre tutte le corrette garanzie di sicurezza e maneggevolezza: bordi stondati e pagine cartonate in primis (sebbene il cartone utilizzato non sia tra i più spessi e robusti, diciamo meglio una “carta rinforzata”).

Ma la caratteristica principale, che lo rende ottimo per i piccoli e per la loro, a volte altalenante attenzione, è sicuramente l’accattivante realizzazione, supportata da un finale a sorpresa perfetto per strappare il sorriso e ricominciare daccapo (“Ancora! Ancora!” come dicono i bambini quando sono entusiasti).

Ogni doppia facciata presenta un diverso gruppo di animali – tigri, pesci, rane, tartarughe e via così – che sono accomunati dall’essere a macchie o a strisce. La pagina di destra ha un’aletta abilmente sagomata che, se sollevata, rivela un altro animale, sempre tipico dello stesso ambiente naturale, che, per contrapposizione, ha le strisce se gli altri hanno le macchie, o le macchie se gli altri hanno le strisce.

 aletta chiusa –
– aletta aperta
Ad ogni voltare pagina la meraviglia delle illustrazioni e il gioco di scoprire la differenza nascosta, un mix irresistibile per i bambini.

E alla fine del libro una sorpresa!

I genitori si preparino a spiegare le meraviglie della natura.

Oltre all’attività logica del riconoscimento del simile e del dissimile, utile allo sviluppo cognitivo, ci sono altre attività che si possono affiancare alla lettura dell’albo.

Il vermetto verrà mangiato dai pesci? Il bruco si trasforma in farfalla? Perché le rane hanno la lingua corta? Perché il camaleonte si trasforma?…e tante altre che la fantasia di bambini e genitori potranno suggerire….

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