Troviamo chi è riuscito a compiere questo gesto tremendo che vi riporto da GeaPress
All’interno c’era un cane maschio di razza cocker spaniel dell’età di circa 10 anni, morente. Il cane è stato subito portato da un veterinario della zona che ha provveduto al soccorso. Le sue condizioni, però, apparivano subito disperate. Questa mattina, comunica l’ENPA di Firenze, il cane è ancora vivo, ma la prognosi rimane riservata.
Le guardie zoofile del SISTA, lo speciale nucleo investigativo contro i maltrattamenti animali dell’ ENPA, hanno accertato che al cane è stato asportato il microchip di identificazione attraverso una profonda incisione praticata al collo. Nel caso di abbandono da parte del proprietario (sulla vicenda sono in corso le indagini delle Guardie Zoofile) si tratterebbe di un’ulteriore aggravio di un comportamento crudele. Volersi cioè sbarazzare del cane, senza lasciare tracce.
Le guardie zoofile dell’ ENPA hanno già iniziato una serie di indagini e accertamenti nella zona di Brozzi e lanciano un appello alla cittadinanza se dalle foto del povero cane, qualcuno sia in grado di riconoscere il cane o di riferire circostante utili all’individuazione del proprietario.
Chi sa qualcosa può telefonare al numero 0552382410 o recarsi presso la sede del nucleo guardie zoofile ENPA in via Ricasoli 73/R a Firenze.
Un animale indifeso e anziano non è più in linea con i nostri standard allora lo si butta via: il consumismo ci ha mangiato dentro ogni valore ed etica. Siamo una civiltà di malvagi. Di incoerenti.