EDUCARE non è semplicemente riempire un contenitore (bambino, giovane, adulto e anziano) di informazioni molteplici sull’esistenza umana,
EDUCARE è dare fuoco all’anima della Persona che si ha di fronte affinché essa scopra la sua esistenza umana. Il “come e dove e quando” sono tutte le occasioni possibili in cui un pedagogista si trova di fronte ad essa.
Mi si chiede più volte da giovani colleghe, come posso agire con un bambino così? cosa si può dire a dei genitori così? Io rispondo sempre che l’unica azione fissa che posso proporvi di attuare è l’ASCOLTARE quelle persone sia con le orecchie che con gli occhi.
Dopo ciò potrete progettare la giusta strategia che però, siamo umili, e ricordiamoci che non è fissa e immobile, ma che deve continuamente tenere conto del cambiamento che stiamo favorendo.
In questo post voglio anche rispondere a chi mi chiede: ma un pedagogista lavora solo con i bambini? Io rispondo sempre: NO! Lavoriamo con le persone.
Poi mi devo spiegare perchè in Italia la pedagogia è quella materia per “maestrine” e “minestrine”, è la scienza abbandonata a se stessa da chi l’ha trattata per anni di serie B rispetto alla Psicologia e Psichiatria.
La Pedagogia è per certi aspetti la madre della Società, se è traballante (come negli ultimi 40anni) porta a società in crisi di valori come la nostra. Solo in Italia siamo riusciti a svuotarne del valore principe che essa ha: creare le nuove generazioni, appiccare in loro il fuoco della vita e del costruire!
Noi lavoriamo anche con gli adulti che hanno una qualsiasi necessità di trovare delle strategie per migliorare la loro vita (senza che esse siano diventate patologie, in qual caso sarà nostra cura inviarle dal giusto specialista che affiancherà il nostro percorso).
In studio trovate un Professionista laureato e specializzato che progetterà un itinerario ad hoc per i vostri bisogni.