Parla tanto a TUO figlio…

Parlare con i propri figli, quanto più è possibile, è uno dei modi migliori per accrescere la loro intelligenza e capacità cognitiva. Questo è ormai un assunto di base della psicologia evolutiva. E poco importa se nei primi mesi il bambino non ha ancora sviluppato la capacità di esprimersi attraverso il linguaggio delle parole, rivolgersi al neonato descrivendo quello che si sta facendo, imitandone le vocalizzazioni e le espressioni facciali, lo aiuta ad assorbire parole ed espressioni che lo aiuteranno ad arricchire il suo vocabolario. 
Sono molto importanti sia la varietà dei termini sia la loro quantità, oltre ovviamente ai rimandi positivi riguardo i tentativi dei nostri piccoli di imparare nuove parole. Naturalmente i bambini non vanno soffocati di chiacchiere (sono altrettanto importanti i momenti di silenzio e quiete), tuttavia è provato che i figli i cui genitori parlano spesso con loro hanno capacità cognitive maggiori.
Questa attitudine andrebbe mantenuta lungo tutta la crescita. Rivolgersi ai bambini, descrivere cose semplici (per es. che giornata ci aspetta), cosa stiamo facendo, a cosa stiamo pensando, che intenzioni abbiamo, è un modo per coinvolgerli e far loro esprimere pensieri e vissuti. Abituarli a descrivere le situazioni o ciò che sta loro accadendo, fare due chiacchiere anche su argomenti che apparentemente sembrerebbe non li riguardino.
Faccio un esempio che riguarda la città di Milano: le recenti elezioni amministrative hanno mobilitato energie ed entusiasmi in entrambi gli schieramenti politici; se ne è parlato tanto tra adulti, ma certamente anche i molti bambini milanesi ne sono stati toccati, anche solo indirettamente, e si sono accorti del grande fermento. Ecco, è sempre bene coinvolgere, già in età prescolare, spiegare ai bambini non solo le piccole cose, ma anche i grandi avvenimenti che riguardano la nostra società, il nostro Paese, proprio perché questo li aiuta a ragionare sulle cose, a dover trovare le parole giuste per raccontare i loro pensieri e, in prospettiva, li forniamo di strumenti indispensabili per affrontare il mondo e trovare soluzioni creative ai problemi. Inoltre, questo può essere un buon esercizio anche in vista dell’arrivo dell’adolescenza in cui è importante rispettare la loro intimità e i loro spazi, ma è anche vero che se in famiglia siamo abituati a parlare e discutere le questioni sarà più facile per noi genitori affrontare con loro eventuali problemi.

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