Se un ragazzo sogna di fare il falegname…

Se un ragazzo sogna di fare il falegname, perché deve laurearsi ad ogni costo?

dice la scrittrice Paola Mastrocola in un’intervista recente sul suo nuovo libro Togliamo il disturbo – Saggi sulla libertà di non studiare.
Dovremmo come formatori e genitori riconsiderare l’argomento chiamato capacità di scegliere.

E ricominciare ad insegnare ai ragazzi come si sceglie.

Proprio stamani, di fronte all’opportunità libera e priva di sanzioni offerta da una professionista ad un gruppo di studenti di scegliere se partecipare ad un’esperienza sul campo o no, questi ragazzi adolescenti erano in seria difficoltà.

Il più coraggioso ha detto: aspetto fino all’ultimo, in modo da vedere se mi si offrirà qualcosa di meglio.

Non più idee, interessi se non il nulla, il vago.

E così la scelta di studiare fatta in attesa di qualcosa di meglio, specialmente adesso con le lauree brevi.
Ma effettivamente se un ragazzo, come uno che seguivo anni fa, ha voglia di fare il ruspista perchè dovrebbe laurearsi?

E perché si dovrebbe sentire inferiore al coetaneo che studia?
In fondo le strade, le case, il pane, la carne sono oggetti della nostra sopravvivenza che sempre più deleghiamo agli stranieri dimenticandocene nel momento stesso in cui li accusiamo di rubarci il lavoro.

E allora perchè non pensare in libertà e aiutare i nostri studenti, figli, ragazzi a sentir dentro di loro quale attività li motiva di più a costruirsi un futuro migliore?
E perche’ non investire le risorse economiche e interiori a sostenerli in queste decisioni ponderate e per loro stimolanti?

Domande aperte, perche’ ciascuno di noi ha in se’ la propria risposta.

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