Single è così riprovevole che ci pensa la tv

Sfoglio una rivista e trovo un singolare articolo: Chi cerca un uomo lo trova in tv.
Lo leggo e scopro che esistono programmi tipo Mi ha lasciato…cambio vita, Missione: seduzione, Solo per amore con tanto di presentatrici note e un audience di tutto rispetto.
Ed io che guardo solo film e polizieschi, alternandomi con l’ironia repubblicana dei Simpson!!  Ho deciso di riflettere.

Essere non accompagnati sembra essere la “malattia” del 2011, dalla quale i media, che stanno divenendo gli Oracoli del pianeta terra, ci vogliono salvare indirizzandoci verso mariti televisivi.

Un tempo si andava in palestra o ci si iscriveva a corsi dove avremmo potuto simpatizzare con qualcuno, farsi degli amici e poi chissà trovare l’anima gemella.
C’è chi ha pensato che non ci si deve accompagnare per forza.
Credo che dovremmo innamorarci di noi stessi, accoglierci nelle nostre imperfezioni e poi offrici al mondo sereni ed equilibrati senza aspettarci che l’altro ci guarisca o ci completi.
L’altro è un regalo che ci starà accanto finché anche noi saremo il suo regalo.

Quindi il brivido nello scoprire che ci sono persone che dai loro divani guardano altre che cercan marito/moglie in quella scatoletta che è la tv…e forse speran di trovarsi al loro posto… e forse basterebbe che semplicemente che dicessero Salve a tutte le persone che incontrano per strada…
utopia vania?

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