Il Muro
Nella sua ombra nessuno
proiettava un’ombra.
Adesso noi siamo spogli
di ogni possibile scusa.
Die Mauer
In ihrem schatten warfen
alle keinen schatten
Nun stehen wir entblößt
jeder entschuldigung
Il crollo del Muro significò per Kunze dover tornare a fronteggiare il proprio passato.
Le poesie di Reiner Kunze, al pari della sua prosa, sono brevi, a volte addirittura lapidarie.
Di se’ egli dice:
“Essere un poeta significa produrre testi tra cui, qua e là, ne emergerà uno o più d’uno che potrà ritenersi degno di appartenere alla letteratura. La responsabilità del poeta nei confronti della parola parlata e scritta può paragonarsi a quella del muratore nei riguardi dei mattoni. Un muratore incaricato di innalzare un muro, infatti, non deve usare un solo mattone in più o in meno del necessario, ma la giusta quantità di materiale da costruzione.”
Bellissima riflessione/poesia!
Anche io scrivo e mi sono piaciute molto queste tue parole essenziali e dense.