dal 5 all’ 11 Novembre 2010
Obiettivo del festival è mostrare il loro lavoro perché risponde ad alcune delle domande chiave sulla relazione tra donne e società e sul senso della comunicazione artistica. Le donne autrici, infatti, parlano della realtà, delle cose importanti della vita, si concentrano sui grandi snodi dei rapporti all’interno della famiglia, del lavoro – o della mancanza di questo – del senso dell’attività umana e delle sue conseguenze sull’ambiente e sulla società.
Il Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze racconta da più di trent’anni, in diretta, l’ingresso delle donne nei nuovi mestieri dell’audiovisivo. Nomi e numeri in deciso aumento, sotto ogni latitudine. Ma in crescita troppo lenta, come confermano i pochi studi in materia. È pure un fenomeno chiave per capire la cultura e la società del nostro tempo e in questo senso presenta ogni anno una chiave di lettura tematica particolare. Quest’anno Life&Cinema.
Articolato geograficamente per continenti e paesi, dall’Africa all’Australia, dalla Germania alla Turchia, scopre nell’arco di uno sguardo retrospettivo, ma sempre soggettivo e femminile, il tempo che va dall’inizio Novecento ad oggi, in cui l’avventura del cinema coincide con quella dell’emancipazione. S’iscrive nella Rete europea dei festival di Cinema e Donne fondata a Firenze nel 1989. Si batte dall’inizio perché questo sguardo nuovo possa esprimersi in film che arrivino a dialogare col pubblico, donne e uomini, attraverso i grandi cambiamenti in atto nella produzione e nella distribuzione e nonostante le censure del mercato. Si colloca come un ponte immaginario, ma concreto nella società attuale della comunicazione, tra la necessità di rappresentare la vita anche dal punto di vista delle donne e la possibilità di farlo con mezzi, argomenti e impatti sempre più incisivi.