Tibet…e la ricerca della felicita'.



Il Tibet e’ uno dei viaggi che sogno da anni.
Mi vedevo vestita di colori, con un grosso zaino, una macchina fotografica e un blocco per scrivere e disegnare.
Mi vedevo la’, fra gente gentile, con un anima infinita, persone che sanno come trovare la via. Un popolo antico, primitivo, nomade e tanto piu’ erudito di noi nella legge dello spirito.
Un popolo nobile. Trovero’ un popolo sottomesso, distrutto nel corpo e quasi del tutto piegato nello spirito. E andro’ a tender loro la mano, ad assorbire la loro energia e i colori, assaggiare i loro sapori, circondarmi degli odori. Quello che portero’ con me sara’ sfacciato. Sara’ la mia dissacrante testimonianza di sostenitrice dei Diritti Umani, contro i cinesi.
Proprio oggi abbiamo dato la cittadinanza italiana al Dalai Lama, che ancora una volta ha semplicemente raccontato la realta’ dell’oppressione dei tibetani, la loro morte per mano dei cinesi.

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